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Spari a Orgosolo, l’amministrazione comunale: «Troppe armi nelle mani degli adolescenti»

Spari a Orgosolo, l’amministrazione comunale: «Troppe armi nelle mani degli adolescenti»

Il post sui social dopo gli episodi di Cumbidanovu e contro l’operaio di Forestas, il sindaco Pasquale Mereu: «Troppi giovani usano le armi»

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Orgosolo Arriva una ferma condanna dall’amministrazione comunale di Orgosolo verso gli episodi sanguinosi delle ultime ore. Ieri, 14 novembre, l’atto intimidatorio con i colpi di fucile contro le auto degli operai al lavoro nella diga di Cumbidanovu. Questa mattina, i tre colpi al volto di Giovanni Antonio Puddu, operaio 66enne di Forestas.

Il sindaco di Orgosolo, Pasquale Mereu, mostra il disappunto dell’amministrazione con un post apparso questa sera sui social: «Con disappunto e profonda amarezza ci troviamo ad affrontare gli ultimi avvenimenti che hanno colpito la nostra comunità – si legge –. Il primo episodio ha visto prese di mira le auto delle maestranze del cantiere di Cumbidanovu, cantiere che  dopo anni di interruzioni e riprese, sembrerebbe aver imboccato la via giusta per il suo completamento. L’altro fatto è ancora più grave perché colpisce un nostro concittadino che si recava al lavoro. Probabilmente i due fatti sono slegati ma, la quasi simultaneità ha accentuato nella gente di Orgosolo lo sgomento e la preoccupazione. Come Amministrazione Comunale condanniamo fermamente queste azioni e i loro esecutori, esprimendo solidarietà all’Impresa e a tutti i suoi dipendenti e un augurio di pronta guarigione a Banne Puddu».

E infine l’appello: «Invitiamo tutti i cittadini a condannare, senza se e senza ma, questi due gravi episodi e riflettere, invito che facciamo soprattutto a chi è genitore, sul possesso e sull’uso improprio di armi ad opera di molti adolescenti del nostro paese». 

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