Sessanta escursioni nel calendario 2025 per i 450 soci del Cai di Nuoro
L’assemblea del Club alpino vota il programma. Dai siti archeologici alle meraviglie del Gennargentu
Nuoro Dalle montagne del Nuorese al Gennargentu, fino ai sentieri per le cale d’Ogliastra. È un programma davvero ricco, quello appena approvato dall’assemblea del Club alpino nuorese. Riunito nei giorni scorsi nella sala conferenze dell’agenzia Forestas, il Cai barbaricino ha passato al vaglio le proposte per il prossimo 2025. Sono una sessantina le escursioni programmate che vedranno impegnati i 450 soci, gli accompagnatori sezionali di escursionismo, i frequentanti la scuola sezionale “Gennargentu” diretta da Peppino Cicalò, il gruppo “Seniores”.
Tonino Ladu, presidente della sezione, si è soffermato sui progetti Cai-scuola che già da questo dicembre mirano al coinvolgimento degli studenti del liceo scientifico “Fermi” e dell’Istituto “Satta” di Nuoro. Prevista lezioni in classe, con docenti e dirigenti Cai, seguite da escursioni dal Supramonte e alle valli del Tirso. «Siamo particolarmente attenti – dice Ladu –, alle amministrazioni locali, alle attività di “accompagnamento solidale”, per favorire l’inclusione e forme coinvolgenti per i vari tipi di disabilità. E siamo molto avanti rispetto ad altre regioni d’Italia».
Mentre le commissioni operano sul Sentiero Italia, circa 300 chilometri di pertinenza della sezione di Nuoro, da Tepilora alle ultime propaggini dell’Ogliastra e la Rete escursionistica certificata da Forestas. Matteo Marteddu, del direttivo regionale Cai, ha sostenuto la necessità di un regolamento attuativo della legge su bivacchi e rifugi, inattuata dal novembre 2023. «Strutture Forestas, di straordinario valore ambientale e antichi cuiles ristrutturati, con fondi regionali – ha sostenuto Marteddu –, avrebbero, se venisse approvato il regolamento, una destinazione di pregevole fruibilità escursionistica e non condannati al progressivo e inesorabile degrado».
Tra le escursioni approvate dall’assemblea, emerge l’attenzione ai i siti archeologici, alla nuova rete sull’Ortobene e sul Gennargentu con la partecipazione del Cai centrale per il ventennale del Sentiero “Pier Giorgio Frassati”, dalle pendici del Bruncu Spina sino a Punta Lamarmora. Verranno rivisitati i percorsi sui calcari del Montalbo, Tuttavista e Corrasi sino al Supramonte di Orgosolo. Integrato il programma della sezione gemmata Ogliastra presieduta da Nicola Secchi di Villanova, con proposte che vanno dai monti, alle cale sparse sulla costa orientale. Proposte inoltre attività dal gruppo alpinistico sulle palestre di Su Trau a Gonone e “Su Gurrutone” nella valle di Lanaitho. Dal Cai Nuoro prevista una “spedizione” sull’Altipiano di Asiago, i luoghi della Brigata Sassari e il sacrario di Redipuglia.