La Nuova Sardegna

Nuoro

L’operazione

Regali di Natale “stupefacenti” in carcere: ecco come sono stati scoperti

Regali di Natale “stupefacenti” in carcere: ecco come sono stati scoperti

I cani antidroga hanno fiutato 240 dosi di hashish. Soddisfatto il sindacato Fns Cisl: «Il servizio dei cinofili si dimostra ancora una volta indispensabile»

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Nuoro Regalo di Natale “stupefacente” nel carcere di Badu ‘e Carros. Ieri mattina, martedì 23 dicembre, il Reparto cinofili antidroga della polizia penitenziaria ha intercettato un pacco diretto ai detenuti ristretti nel reparto Alta Sicurezza. All’interno un innocuo paio di scarpe che però è stato fiutato dal cane Skai. L’esemplare di pastore belga malinois ha allertato gli agenti che hanno scansionato il pacco ai raggi X e hanno trovato un doppio fondo dove erano nascoste circa 240 dosi di hashish.

«Esprimiamo soddisfazione e compiacimento per l’operazione portata a termine con successo – commenta il segretario generale regionale della Fns Cisl, Giovanni Villa – dove ancora una volta il fiuto infallibile dei nostri cani antidroga ha permesso il ritrovamento della sostanza stupefacente indirizzata ad un detenuto ristretto nel circuito dell’Alta Sicurezza». «Non possiamo che ribadire ancora una volta – aggiunge Villa – quanto importante sia il servizio dei cinofili del Corpo e quanto è indispensabile aumentarne l’organico oggi insufficiente ad operare costantemente in tutte le carceri sarde. Il 2024 è stato un anno ricco di successi per il reparto cinofili antidroga così come lo è stato per l’ufficio del provveditorato che ne dispone e ne coordina, unitamente ai comandanti di reparto, le operazioni, finanche quelle in collaborazione con le altre forze dell’ordine che sempre più spesso si avvalgono dei nostri conduttori ed i nostri colleghi a quattro zampe».

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