Arzachena, riparte l’iter del Puc tra continuità e modifiche
Confronto interno alla maggioranza sulla bozza del piano urbanistico
Arzachena Il Puc del Ragnedda bis riparte dal Puc del Ragnedda uno. La bozza di piano urbanistico ereditata dalla precedente consiliatura diventa la base di lavoro per il nuovo assessore alla Pianificazione, Alessandro Malu. Nessuno stravolgimento della filosofia illustrata dal primo cittadino nel precedente mandato e nemmeno della costruzione del piano affidata al pool di tecnici di Criteria. La linea di continuità con il passato viene confermata, ma emerge la naturale esigenza di discutere alcuni punti tenendo conto delle nuove sensibilità entrate all’interno della maggioranza. Le parole d’ordine per l’assessore Malu sono dialogo e collaborazione. All’interno dell’amministrazione, con i gruppi che la formano e con il suo predecessore, Claudia Giagoni. E con la Regione.
Già avviato il confronto con gli uffici cagliaritani per arrivare a una bozza di piano condivisa in tempi rapidi. L’obiettivo dichiarato dell’amministrazione Ragnedda è consegnare alla comunità il piano urbanistico approvato entro la fine della legislatura. Inutile quindi andare al muro contro muro con i tecnici regionali. La strada da seguire è spiegare il punto di vista di Arzachena sullo sviluppo a chi sta nel Capo di sotto, facendo capire le esigenze di un’area dalle caratteristiche particolari ma che guarda al futuro per crescere . I principi guida della pianificazione erano stati illustrati dal sindaco Ragnedda nel precedente mandato. Sì allo sviluppo, in particolare col recupero dell’esistente, ma con una particolare attenzione all’ambiente, per mantenere quelle caratteristiche che 60 anni fa fecero innamorare il principe Karim Aga Khan. (se.lu.)