La Nuova Sardegna

Olbia

Ora Budelli appartiene allo Stato

Ora Budelli appartiene allo Stato

La Maddalena, il Parco ha completato la procedura di acquisto dell’isola con il deposito del saldo

15 febbraio 2014
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LA MADDALENA. L’isola di Budelli è ufficialmente dello Stato. Il Parco ha versato il saldo che completa la procedura di acquisto della perla dell’arcipelago, attraverso l’esercizio del diritto di prelazione.

Si conclude così l’iter cominciato lo scorso anno, dopo la vendita dell’isola di Budelli all’asta. Il gioiello naturalistico venne acquistato da un ricco neozelandese, Michael Harte. La Maddalena doveva essere la sua quarta isola. Il banchiere ha già trasformato tre isolette della Nuova Zelanda, Mana island, Tiritiri Matangi e Limestone island, in riserve scientifiche, in santuari naturalistici.

Per il Parco la scelta di acquistare Budelli è stata un atto di amore. «E non è un caso che questa storia si concluda proprio nel giorno di San Valentino», commentano dagli uffici dell’ente verde. Soddisfatto il presidente Giuseppe Bonanno, che per primo ha voluto riportare nel patrimonio dello Stato il paradiso di Budelli. «Col deposito del saldo si chiude la procedura per l'acquisizione al patrimonio pubblico – commenta –. Devo doverosamente rivolgere il mio più profondo ringraziamento, oltre che a tutti i firmatari della mobilitazione popolare organizzata attraverso la piattaforma digitale change.org, l’ex ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. Ora pensiamo al futuro dell'isola e alla sua tutela». Lo Stato ha versato 3 milioni di euro per acquistare Budelli, isola protetta ma da sempre nelle mani dei privati. Il Parco lavora adesso al piano di rilancio dell’isola, inteso come miglioramento della fruizione. Fino a oggi i sentieri che portano alla Spiaggia Rosa, che resta inaccessibile al pubblico, non potevano essere percorsi perché chiusi dalla vegetazione. Senza l’ok dei privati era vietato intervenire. «Il pubblico può fare bene – ha più volte ribadito Bonanno –. Le idee ci sono. Sono certo che da una gestione intelligente possano derivare grandi opportunità».

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