La Nuova Sardegna

Olbia

Il sindaco: «La crisi c’è, ma si deve andare avanti»

di Angelo Mavuli
Il sindaco: «La crisi c’è, ma si deve andare avanti»

Frediani lancia un appello a tutti affinché prevalga il senso di responsabilità: «Che la giunta resista sino a fine mandato. Al più presto una riunione del Pd»

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TEMPIO. Il sindaco non mette tempo in mezzo e a stretto giro di posta interviene sulla crisi strisciante all’interno della sua giunta.

Romeo Frediani non si tira indietro, usa immagini marinaresche nella sua risposta e non esita a evocare la figura del Comandante Schettino parlando di eventuali abbandoni.

«La situazione all’interno della giunta - dichiara subito il sindaco - non è certamente un fulmine a ciel sereno. Le acque nel pianeta giunta comunale sono effettivamente mosse. Mi auguro soltanto che non ci siano emuli del comandante Schettino e che quindi prevalga in tutti il senso di responsabilità per condurre la nave in porto e quindi portare questo esecutivo alla scadenza naturale del suo mandato. Entrando nel merito -dice ancora il sindaco- , posso affermare con certezza che circa un mese fa il circolo cittadino del Pd ha incoraggiato la prosecuzione dell’attività amministrativa di fine mandato, pur consapevole delle difficoltà. Mi permetto, invece, di fare alcune considerazioni per quanto concerne l’attuale assessore al bilancio( Mario Addis ndc). poiché è abbastanza comprensibile il suo disagio nel dover applicare la nuova fiscalità (vedi Tasi) imposta dalla Stato centrale a conferma che i comuni sono diventati solo suoi esattori. Le scelte difficili sono quelle che però determinano le responsabilità di essere amministratori. Assicuro che tali responsabilità devono essere condivise in parti uguali da tutto l’esecutivo compreso il sindaco. Relativamente alle aspirazioni che chiunque ritiene di aver maturato per assumere in futuro il ruolo più importante dell’amministrazione comunale, ritengo che ciò sia più che legittimo. Penso però nello stesso tempo che scelte così importanti debbano essere intanto condivise dalle segreterie dei partiti oltre che dalla gente anche perché ritengo che l’elettorato sia più che maturo per esprimere un giudizio equilibrato».

Ha ancora qualcosa da dire, il primo cittadino. Il quale chiude il questo modo. «Ricordo che il Partito democratico, pur essendo per adesso il partito di maggioranza relativa, deve categoricamente avere pieno rispetto per tutte le componenti che fanno parte della maggioranza. A tal proposito per un chiarimento in merito e ribadire la volontà di andare avanti - termina Romeo Frediani -, è prevista una immediata riunione del circolo cittadino per esprimere un parere univoco sulla vicenda».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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