La Nuova Sardegna

LUOGOSANTO. La minoranza di Luogosanto, con una nota, esprime il proprio disappunto su un documento apparso nel sito internet del Comune. «Contestiamo l’uso improprio, elettoralistico e privatistico che il sindaco fa del sito istituzionale dell'Ente, strumento per documenti ufficiali comunali, del Consiglio; non lettere, articoli, o peggio, attacchi politici e personali. Difenderemo nelle sedi opportune l’imparzialità degli strumenti pubblici pagati dai cittadini», si legge della nota del gruppo di Piero Sanna. Poi: «Il sindaco Scampuddu, ancora una volta, cerca di diffamare il suo predecessore e la sua amministrazione, usando strumentalmente una lettera di servizio, interna all’amministrazione, diretta al responsabile del settore finanziario e totalmente avulsa dal contesto generale».

Secondo Sanna, il documento era una sollecitazione al personale del Comune per ottenere spiegazioni e stimolare il lavoro degli uffici. «La lettera parte da un’affermazione fondamentale dell’ex sindaco: “dagli atti dell’Ente sottoposti alla giunta non risultano che vi siano state, in questi anni, segnalazioni nè osservazioni di anomalie negli equilibri contabili da parte degli organi di controllo (corte dei conti, revisore) e alla gestione delle finanze (responsabile del settore)” - si legge -. Ma adesso la lettera viene usata strumentalmente per dimostrare inesistenti anomalie e disequilibri finanziari. Giochetti del sindaco sono ormai noti. I cittadini non si lasciano ingannare da tali falsità. Lui stesso, nei documenti di giunta e consiglio della sua maggioranza dice che è tutto a posto. Il revisore dei conti non ha riscontrato anomalie. Pensi ad amministrare ed eventualmente ai disastri che ha provocato invece di cercarne inesistenti degli altri». (s.d.)