La Nuova Sardegna

Olbia

La Maddalena: otto polacchi profanano la Spiaggia Rosa ma nessuno li multa

di Serena Lullia e Andrea Nieddu
La Maddalena: otto polacchi profanano la Spiaggia Rosa ma nessuno li multa

Budelli, quattro turisti hanno steso gli asciugamani sulla sabbia del paradiso off limits per tutti: per loro solo una sgridata - FOTO

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LA MADDALENA. Profanatori del paradiso rosa. Otto turisti polacchi nel pomeriggio hanno violato i divieti che da decenni proteggono la Spiaggia Rosa di Budelli. Con la loro barca a noleggio sono arrivati davanti alla perla dell’arcipelago, sono sbarcati alla sinistra della spiaggia e si sono incamminati sulla soffice sabbia rosa. Come fosse un lido qualunque. Hanno steso gli asciugamani e poi si sono tuffati nelle acque trasparenti. Bagnanti solitari di un eden da cartolina, un’opera d’arte della natura che per legge può essere solo contemplata.

Ma il bagno proibito dei vacanzieri polacchi non sfugge alla barca Squalo IV, che attraversava quel tratto di mare per mostrare ai turisti il gioiello naturalistico dell’arcipelago. Le persone a bordo cominciano a urlare contro i trasgressori, il comandante dello Squalo IV dà voce alla sirena. Ma gli invasori del paradiso non sembrano disturbati da quel clamore. Interviene il custode della Spiaggia Rosa, Mauro Morandi. Con lui il comandante della barca a vela Merkabà Mulas e una ragazza che parla inglese. La giovane spiega ai turisti polacchi che non possono stare sul lido.

Ma l’invito ad andare via non viene accolto. Il gruppo sostiene di avere avuto rassicurazioni che la Spiaggia Rosa è un lido libero. Dopo le insistenze del custode i bagnanti vanno via. Nel frattempo la capitaneria di porto, chiamata da Morandi e dall’equipaggio dello Squalo IV, risale all’imbarcazione sulla quale i vacanzieri polacchi viaggiavano. Per loro solo un ammonimento verbale. Non dovranno pagare nessuna multa anche se le fotografie mostrano in modo inequivocabile la loro presenza sul lido vietato.

A distanza di dieci giorni la Spiaggia Rosa viene nuovamente profanata. Il tesoro dell’arcipelago, oggi nelle mani dello Stato attraverso il Parco, appare sempre più fragile.

All’inizio di settembre lo storico custode di Budelli, era stato schiaffeggiato da una turista. L’uomo, 70 anni, da decenni solitario guardiano della Spiaggia Rosa, aveva invitato la donna ad abbandonare, insieme ai suoi amici, il lido rosa perché vietato.

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