La Nuova Sardegna

Olbia

Villaggio lungomare a Golfo Aranci: la minoranza critica

Il gruppo guidato da Muntoni presenta un’interrogazione: «L’amministrazione non può sostituirsi agli imprenditori»

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GOLFO ARANCI. La minoranza consiliare di Golfo Aranci contesta il progetto della giunta di Giuseppe Fasolino di creare sul lungomare una passeggiata commerciale.«Nell’ultimo consiglio comunale – sottolinea in una nota il gruppo Insieme per Golfo Aranci –, abbiamo presentato una interrogazione sul nuovo progetto pensato dall'amministrazione per posizionare sul lungomare un numero considerevole (26) di box di acciaio e vetro con lo scopo di creare una "passeggiata" commerciale. Costo dell'operazione 700.000 euro, quota parte di un mutuo da 1.500.000 che il Comune si accollerà per i prossimi anni, di fatto ignorando il principio che dovrebbe creare le condizioni per favorire l'intervento del privato e dunque investimenti e lavoro, non sostituirsi ad esso».

Nei piani degli amministratori potrebbe esserci un rientro con un bando che preveda che, chi realizzerà il "Villaggio Lungomare", potrà gestirlo garantendo al comune un canone di 130.000 euro l'anno vuoto per pieno. «Lo scopo principale ufficialmente espresso – continua la nota – è di vivacizzare il paese nei mesi estivi e creare occupazione».

Sono tante le criticità che la minoranza composta da Giorgio Muntoni, Gianni Degortes, Giorgio Guagliumi e Marco Desini. «Innanzitutto l'assoluta impossibilità di quantificare a priori la ricaduta occupazionale tra i golfarancini – rilevano –: potrebbe non lavorarci nessuno del posto a fronte di un investimento che grava su tutti i cittadini. Oltretutto per soli tre mesi, occupando stabilmente per tutto l'anno un area di pregio come il lungomare. Inoltre tutte le attrattive si concentrerebbero sempre più, con un impatto devastante sul commercio che non opera in quell'area, e accentuando il problema di viabilità e parcheggi per i quali non ci sono ancora soluzioni. Se come ipotizzato il traffico verrà spostato su Via dei Caduti, avremo certamente problemi rilevanti di sicurezza. Spariranno molti parcheggi. E in un paese che già soffre l'elevato traffico delle serate estive e con l'imminente istituzione dei parcheggi a pagamento già prevista in diverse zone, si aggraverà di fatto una situazione già caotica. Tanti i disagi poi per gli abitanti delle zone interessate».

«Siamo disponibili a discutere ogni iniziativa che porti qualità – conclude la nota –. Il Comune, però, non può sostituirsi agli imprenditori imponendo sacrifici a tutti i cittadini senza conseguenti benefici per tutta la collettività. A conferma di ciò, nella stessa seduta di consiglio, sono state approvate le aliquote Irpef e Tasi allo 0,8 oltre all'Imu per le seconde case al 10,6».

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