Carnevale estivo in porto tra mille difficoltà
Bilancio positivo per le tre giornate di festeggiamenti. Gli organizzatori: «Serve più collaborazione»
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OLBIA. La tre giorni del carnevale estivo, organizzato dall'Associazione amici del Carnevale olbiese, alla fine è stata un successo: "Siamo molto soddisfatti perché il risultato è stato superiore alle aspettative – dicono i soci – si è trattato del primo anno, speriamo che col tempo anche la città possa credere in simili eventi che possono crescere solo se possono contare sulla collaborazione di tutti. Ora lavoriamo per migliorare». Già individuati alcuni punti deboli: location più funzionale, maggior coordinamento e collaborazione con enti e associazioni, più coinvolgimento della città. «In questa edizione abbiamo incontrato grosse difficoltà, ma alla fine tutto è andato per il meglio – aggiunge l’associazione – un ringraziamento particolare va ai capicarro che, per la prima volta, hanno unito le forze in un unico progetto, e insieme siamo riusciti a realizzare i carri e a creare un nostro simbolo, il "Re Indattaraiu”. Capicarro e figuranti che hanno creduto nel progetto e, nonostante la diffidenza verso l'evento, hanno collaborato attivamente con l'associazione per realizzare, a costi ridottissimi, quello che poi è stato un evento coinvolgente. Un rigraziamento anche per il gruppo Kajak Olbia, che ha partecipato alla sfilata a mare, le majorette e tamburini "Tonino Spano" di Olbia, le Majorettes "Primi passi" di Berchidda e delle Asd Majorettes di Dorgali, che hanno partecipato alle sfilate praticamente gratis, così come la scuola di Ballo Baila, i dj Antonio Zichina e Alessio Degortes, la scuola di ballo Dance point, e il fisarmonicista Mirko Putzu. «Il nostro carnevale – conclude l’associazione – ha potuto contare su un budget stringatissimo e delle prestazioni di servizio concesse dall'amministrazione comunale, per questo, soprattutto rispetto all'investimento profuso, possiamo dire che è stato un grande successo».
