Il sindaco Montella: «E ora temiamo gesti disperati»
«Siamo tutti dipendenti Saremar. Lo sono i lavoratori e tutti i cittadini della nostra isola». Con queste parole il sindaco Luca Montella conclude la lettera inviata al governatore Pigliaru dopo l’in...
«Siamo tutti dipendenti Saremar. Lo sono i lavoratori e tutti i cittadini della nostra isola». Con queste parole il sindaco Luca Montella conclude la lettera inviata al governatore Pigliaru dopo l’inizio dello sciopero della fame degli ormai ex dipendenti Saremar. Il primo cittadino è salito a bordo del traghetto, pettorina Saremar e fascia tricolore, per manifestare solidarietà ai lavoratori. «Lo sconforto dei marittimi e delle loro famiglie è così forte da percepire la possibilità di gesti disperati – si legge nella missiva partita per Cagliari –. Come amministrazione non possiamo e non vogliamo rimanere inerti di fronte a una situazione che, oltre al licenziamento di tante persone, avrà inevitabili ripercussioni sul territorio per la fine del servizio pubblico sulla linea che collega l’isola con la terra ferma. Le conseguenze sociali ed economiche sono tali da non giustificare la perdita delle garanzie che la Regione deve dare ai cittadini. Serve una azione che porti a salvaguardare posti di lavoro e servizi mantenendo il totale controllo pubblico del settore».