La Nuova Sardegna

Olbia

Incendiati i furgoni bar del re dei panini

di Antonello Palmas
Incendiati i furgoni bar del re dei panini

La banda del cerino è entrata in azione mercoledì notte: nel mirino l’ambulante Angelo Corrias, il popolare “Corroncia”

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OLBIA. Attentato nella notte in via Parma, a Poltu Cuadu: poco dopo le 23.30 di mercoledì ignoti hanno dato fuoco a due furgoni bar di un ristoratore ambulante, che sono andati completamente distrutti nel rogo nonostante l'immediato intervento dei vigili del fuoco. I mezzi appartengono al 54enne Angelo Corrias, il popolarissimo “Corroncia”, re dei panini alla festa di San Simplicio.

La polizia non ha dubbi: è un atti intimidatorio. Zona molto buia, deserta, niente vigilanza e nessuna telecamera: tutto ha giocato a favore degli attentatori, che hanno mostrato di conoscere bene l’obiettivo. L’episodio ha destato grande apprensione tra gli abitanti di via Parma: qualcuno ha visto levarsi alte fiamme dai due furgoni parcheggiati nei pressi della scuola materna.

Ci sono stati momenti di panico, anche perché davanti all'avantreno dei furgoni erano state posizionate due bombole di gas, asportate dagli stessi criminali dopo aver forzato il portellone; secondo la polizia per evitare di esagerare con i danni, secondo altri, al contrario, per provocare un'esplosione ed essere certi di completare l'opera di distruzione. Uno dei due contenitori rischiava di scoppiare e i vigili del fuoco hanno avuto il loro bel daffare per gestire la situazione. Quandi i pompieri hanno spento il rogo, ma dei furgoni sui quali il proprietario aveva investito un patrimonio sono rimaste solo lamiere annerite.

Angelo Corrias non ha saputo trattenere la disperazione per quanto accaduto, un colpo durissimo alla sua attività nella quale ha sempre mostrato di saperci fare, attirandosi forse le gelosie di qualcuno, magari qualche concorrente. Lui però afferma di non aver ricevuto minacce di alcun tipo. Corroncia era molto presente a tutte le feste patronali del territorio, ad esempio al Rally Costa Smeralda era suo uno dei tre camion-bar convenzionati per il paddock. L'ultima sua uscita a domenica a Cortes apertas, nel Nuorese; sabato prossimo avrebbe dovuto piazzare i suoi mezzi alla festa della birra tra via Vicenza e via Imperia. Di recente si era lamentato col Comune che secondo lui penalizzava attività come la sua impedendo la sosta in parecchie zone strategiche, ma un mese fa un'ordinanza del sindaco aveva rimediato al problema dando maggiore libertà ai camion bar. Adesso l’attentato che rischia di stroncare la sua attività.

Intanto Confcommercio e Fiva Gallura (Federazione venditori ambulanti) esprimono preoccupazione per l’intimidazione nei confronti dell’associato Angelo Corrias. Oltre ad esprimere solidarietà, l'organizzazione chiede a gran voce alle autorità competenti maggiore controllo e presenza delle forze dell'ordine in un comune vasto come Olbia, anche in considerazione del fatto che questo ultimo fatto segue altri episodi intimidatori nei confronti di operatori commerciali. «Questo, purtroppo – dice la Confcommercio – colpisce ulteriormente una categoria di imprenditori poco considerati. La speranza e che questi fatti sensibilizzino le amministrazioni verso una maggiore attenzione nei confronti degli ambulanti e che in tempi brevi si arrivi ad accertare colpevoli e responsabilità».

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