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Il Comune si regala una pista di pattinaggio su ghiaccio

PALAU. Il paese dell’Orso sogna un futuro da città alpina. E decide di acquistare una pista di pattinaggio tutta sua per i palaesi e i turisti. Tutto vero. C’è una delibera, approvata dalla giunta di...

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PALAU. Il paese dell’Orso sogna un futuro da città alpina. E decide di acquistare una pista di pattinaggio tutta sua per i palaesi e i turisti. Tutto vero. C’è una delibera, approvata dalla giunta di Francesco Pala che indica nel dettaglio il progetto e le motivazioni alla base della spesa di circa 50mila euro. «Considerato che il Comune di Palau da anni si rende promotore e organizzatore di attività ed eventi che coinvolgono un elevato numero di persone – si legge nel documento –, sia residenti che non residenti, offrendo loro l’opportunità di usufruire di momenti di svago e socializzazione, al di fuori del contesto quotidiano è stato deciso di acquistare una pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico delle dimensioni minime di 12 metri per 22».

La pista sarà corredata da una casetta mobile in legno porta pattini, un minimo di 90 paia di pattini di varia misura e macchina affila pattini, per una spesa complessiva massima di 52.000 euro. Nella delibera seguono i dettagli dell’originale acquisto del Comune. «La pista potrà essere acquistata usata, ma dovrà avere meno di 8 anni di vita e dovrà essere ancora in garanzia; potranno utilizzarla le persone residenti a Palau e anche i non residenti». La delibera indica anche quanto costerà usare la pista. «La quota di partecipazione al servizio sarà determinata dal noleggio dei pattini, quantificato in 2,50 euro per ogni 30 minuti».

La realizzazione della pista è stata assegnata in modo diretto dal Comune. La ricerca sul catalogo del mercato elettronico, prevista dalla legge, è risultata infruttuosa. L’appalto è stato assegnato con qualche risparmio alla ditta «Euro Ice-Sardegna srl» di Tempio.

Una decisione duramente criticata dalla minoranza “Palau in movimento” guidata dal capogruppo Piero Cuccu. L’opposizione, anche durante l’ultimo Consiglio comunale ha criticato aspramente lo sperpero di denaro pubblico confermando il parere contrario alla spesa del Comune.

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