Tra Tempio e Aggius una sfida politica per i servizi sanitari
Biancareddu ricorre contro lo spostamento deciso dalla Asl Tempio Libera all’attacco: «Il sindaco ci isola dalla Gallura»
TEMPIO. Un comunicato apparso ieri mattina sul profilo ufficiale Facebook del Comune di Aggius che, per bocca del sindaco Nicola Muzzu, «si tira fuori da tutte le iniziative a difesa dei presidi territoriali con sede a Tempio», ha suscitato “la reazione sgomenta” del gruppo di minoranza consiliare di Tempio Libera che nel tardo pomeriggio ha diramato un duro comunicato di protesta contro la giunta Biancareddu. «Quanto vuole isolarsi dal resto del territorio?”.
La vicenda che vede la dura presa di posizione del sindaco di Aggius prende l’avvio dal trasferimento, alcuni mesi fa, del servizio veterinario dell’Asl da Tempio ad Aggius, decisa dalla direzione di Olbia. Contro la decisione, «sulla scorta di stime di fatto e di diritto fondate su motivazioni giuridiche», come ha sempre affermato Andrea Biancareddu, l’amministrazione comunale tempiese ha annunciato la decisione di presentare ricorso alla magistratura per sapere se nella scelta dell’Asl di Olbia fossero state rispettate tutte le procedure richieste per legge.
Scrive il sindaco di Aggius: «Ho avuto notizie dal commissario dell'Asl, Paolo Tecleme, che è stato depositato, da parte del comune di Tempio, il ricorso al Tar per il trasferimento dei servizi veterinari. Pertanto il comune di Aggius dovrà costituirsi dando mandato a un avvocato per difendersi. Questo dopo che il sindaco Biancareddu, davanti a tutti i sindaci dell'Unione dei Comuni, aveva assicurato che non avrebbe depositato il ricorso in quanto riteneva che comunque si sarebbe potuto trovare un accordo tra le parti». Da Nicola Muzzu anche la ferma intenzione di «intraprendere tutte le iniziative a difesa del paese». Infine una amara considerazione finale: «Considero la decisione di Biancareddu di una gravità assoluta. Essa mina le fondamenta dell'Unione stessa e lede i principi che con grandi sacrifici i Sindaci negli anni erano riusciti a costruire».
Immediata la reazione del gruppo consiliare di Tempio Libera che non più di un mese fa aveva già espresso tramite Daniele Carbini, portavoce del movimento, le proprie perplessità sull’azione di Biancareddu. «Tempio Libera - si legge nel comunicato - è sgomenta di quanto accaduto e non condivide minimamente questa linea politica del sindaco Biancareddu che mina alle fondamenta il dialogo e l’unione con il territorio gallurese. Tempio Libera chiede anche una immediata comunicazione pubblica del sindaco e della giunta per sapere quali sono le sue intenzioni e capire se Andrea Biancareddu vuole isolare la città di Tempio dal resto del territorio, con tutte le conseguenze del caso».
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