Sardegna-Corsica, l’ultimatum di Blu Navy
La compagnia di navigazione: subito il bando internazionale o il 1° novembre lasciamo Santa Teresa
SANTA TERESA. La compagnia di navigazione Blu Navy ufficializza la sua posizione. Senza il bando internazionale per l'assegnazione definitiva della linea marittima Santa Teresa-Bonifacio il primo novembre mollerà gli ormeggi dell'Ichnusa dal porto di Longonsardo. Sei mesi fa aveva compiuto il primo viaggio verso la Corsica con il marchio della compagnia di navigazione BN, società attiva sui collegamenti tra la costa toscana e l'isola d'Elba sulla linea Piombino-Portoferraio. Lo scenario futuro è legato al bando internazionale, che era atteso per fine mese. «Invece non se ne sente ancora parlare – commentano i vertici della compagnia -. L'accordo iniziale prevedeva il servizio sino al 30 settembre, come richiesto dalle istituzioni regionali lo abbiamo fatto slittare al 31 ottobre Ma in assenza del bando non siamo intenzionati ad andare oltre». Resta l'investimento fatto: l'Ichnusa è di proprietà della Blu Navy, era una delle navi della flotta sarda. «Quando ci è stata chiesta la proroga di un mese – fanno sapere dalla compagnia - eravamo convinti di dare il servizio da soli, così come faceva in passato l'ex Saremar, non assieme ad altri armatori». Per la prima volta quest'anno la Moby ha prolungato il servizio sino al 31 dicembre.«In due, nel periodo invernale, non ci sono i numeri sufficienti per coprire i costi del servizio», sottolineano. Per scelta la Blu navy prese in carico tutto il personale di bordo dell'ex compagnia regionale. Se entro breve non si diraderanno le nubi sul bando internazionale per l'assegnazione della tratta internazionale gli equipaggi, 34 persone in tutto, rischiano di rimanere a terra. La società non ha ancora gettato l'ancora: «Vorremmo poter viaggiare sulla scia dell'entusiasmo iniziale, continuando a garantire posti di lavoro e rotte. Ma dobbiamo essere messi nelle condizioni giuste per poter dare queste garanzie». (w.b.)