La Nuova Sardegna

Olbia

protesta contro meridiana

La rabbia di un passeggero: ritardo di 5 ore e niente scuse

La rabbia di un passeggero: ritardo di 5 ore e niente scuse

OLBIA. Cinque ore di ritardo senza nessuna informazione da parte di Meridiana, nessun “scusate per il disagio”, e per di più, nessun riscontro al reclamo inviato ad agosto nonostante siano trascorse...

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OLBIA. Cinque ore di ritardo senza nessuna informazione da parte di Meridiana, nessun “scusate per il disagio”, e per di più, nessun riscontro al reclamo inviato ad agosto nonostante siano trascorse ben oltre le 6 settimane previste dalla carta dei diritti dei passeggeri dell’Enac a cui la compagnia aerea ha aderito.

A protestare contro Meridiana è un passeggero, Danilo Coglianese. Lasciato a terra ad aspettare il suo volo per ben cinque ore, insieme a un centinaio di passeggeri. È successo il 28 agosto. «Dovevo prendere il volo delle 7.30 dall’aeroporto di Napoli per Milano – incalza l’uomo –. La compagnia sapeva che l’aereo era partito con più di 5 ore di ritardo dagli Stati Uniti ma nessuno ci ha avvisati del ritardo, né prima che arrivassimo in aeroporto, né quando eravamo lì. Siamo partiti intorno alle 13». Ma a far imbufalire l’uomo è stato il fatto che Meridiana ha aderito alla carta dei diritti dei passeggeri dell’Enac «che prevede procedure, tempistiche e l’ammontare dei rimborsi in funzione del disservizio», spiega. Il problema è che, nonostante il reclamo sia stato inviato immediatamente e nonostante la compagnia debba dare riscontro in sei settimana, «la risposta non è mai arrivata». Una vera presa in giro, attacca il passeggero. Che ha deciso di rivolgersi all’Enac «attivando la procedura per eventuali sanzioni verso la compagnia».

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