La Nuova Sardegna

CALANGIANUS. La ventesima Raccolta Alimentare 2016 va in archivio anche in Alta Gallura: nei supermarket e negozi di Calangianus, Luras e Tempio si sono raccolti 6000 chili di viveri. Organizzatori soddisfatti per la risposta generosa dei cittadini e per il grande lavoro dei volontari nei punti vendita o nel magazzino. Ha commosso la generosità di coloro che, individuati i volontari con la pettorina gialla, chiedevano subito la busta da riempire di spesa solidale.

La raccolta dei 6000 kg diventa ancor più importante se si considera che arriva da un bacino di popolazione comunque piccolo rispetto ai numeri delle città. «I volontari delle associazioni locali convenzionate con il Banco Alimentare- dice Domenico Aiello, referente per l’alta Gallura del Banco Alimentare - sono già attivi per assicurare una prima distribuzione entro Natale e ci tengono ad assicurare che tutto quello che è stato raccolto raggiungerà i più bisognosi. Ma ai chili raccolti durante la colletta, si aggiungeranno altri contributi che la rete del Banco assicura nell’anno. Il nostro grazie va a tutti i supermarket che ci hanno ospitato: senza la loro disponibilità, questo miracolo dia generosità non sarebbe stato possibile». Un’esperienza che colpisce anche i volontari. «E’ un’occasione di crescita - dice uno di loro -: più che dare noi riceviamo. Perché capita che quando si fa la proposta, talvolta la risposta evidenzia il disagio che si vive e la difficoltà di poter contribuire. Invece, poi, la risposta è molto generosa e questo ci colpisce nel profondo». (p.z.)