La Nuova Sardegna

Olbia

Consiglio comunale, riunione soft

Consiglio comunale, riunione soft

Discussione sui lavori pubblici e sulle interrogazioni presentate dalle minoranze

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TEMPIO. Un seduta dai toni pacati e concilanti, a fronte delle molteplici questioni cittadine toccate. Tale è risultata quella tenutasi ieri, caratterizzata da molte assenze, soprattutto sui banchi della maggioranza. Pacata in particolare la parte risultata sempre la più accesa, ovvero quella delle interrogazioni avanzate prevalentemente dai consiglieri dell'opposizione e dalle risposte da parte di sindaco e assessori. Sono state queste ultime a dare avvio ai lavorii. Francesco Quargnenti, incaricato ai Lavori pubblici ha fornito risposte a Monica Liguori che a suo tempo era intervenuta chiedendo chiarimenti sul depuratore fognario di Parapinta e sullo stato di alcune strade, nel frattempo rispettivamente avviati a sistemazione. L'avvio alle nuove interrogazioni è stato dato da Antonio Balata, capo del gruppo "Tempio Libera", che ha evidenziato carenze e perdite determinanti per la città e il territorio. Nelle prime rientra la chiusura in città degli ambulatori pediatrici e nelle seconde lo smantellamento dell'ufficio del Demanio Marittimo, inverosimilmente trasferito a Nuoro anche nel silenzio dell'Unione dei comuni. «E' la Regione che scippa la Gallura e noi non facciamo altro che subire» è stata l'immediata considerazione del sindaco Biancareddu . «Occorre però muoversi come territorio e Tempio, quale centro principale, ha il compito di guidare la riscossa», ha ribattuto Balata. Ed ecco il proseguo delle interrogazioni con Monica Liguori che avanza la questione della grave e inedita decadenza della "Sef Tempio", storica squadra di calcio cittadina, e quindi quella della Zir, da tempo in agonia, e infine quella della paventata dipartita verso Sassari dell' Argea, ente regionale per le attività agricole e boschive. Ecco quindi le interrogazioni proveniente dall'all'altro gruppo di minoranza con Daniela Campra e Sebastiana Carta a chiedere della Palazzina Comando, del Carnevale, dello stato di tante piante ornamentali della città e della ex Caserma Fadda.

Una passeggiata infine è risultata quella parte dei lavori con punti inerenti le modifiche al bilancio, passate, come da consolidato copione, col favore della maggioranze e con l'astensione o il voto contrario dei gruppi di minoranza. (t.b.)

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