La Nuova Sardegna

Olbia

Clea, i licenziamenti scendono da 66 a 45

Clea, i licenziamenti scendono da 66 a 45

Verso la conclusione la vertenza dei dipendenti della lavanderia industriale di Gianni Iervolino

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OLBIA. La firma dell’accordo è attesa per domani. L’autografo dei sindacati sull’atto di conciliazione metterà fine alla vertenza con la Clea che si trascina ormai da mesi. I licenziamenti passano da 66 a 45. È questo il numero di dipendenti che perderanno il contratto a tempo indeterminato e verranno richiamati dalla nuova azienda, la Sebon, con contratti stagionali di sei mesi.

Ieri pomeriggio la Clea, società ormai in liquidazione, ha consegnato ai segretari sindacali l’elenco con i nomi dei licenziati. Si tratta della terza lista. Filctem Cgil e Femca Cisl chiedevano il rispetto dei criteri della legge 223. Anzianità di servizio, carichi familiari, esigenze tecnico-organizzative dell’azienda. Per il segretario della Filctem Cgil, Marino Bussu «siamo ormai alla chiusura dell’accordo e siamo riusciti a ridurre ancora i licenziamenti. Siamo a partiti a gennaio con 139, che sono passati a 66 e ora a 45. So bene che per quei 45 che perdono il lavoro a tempo indeterminato è difficile accettare questo accordo. Abbiamo fatto il possibile».

Domani i dipendenti della Clea si ritroveranno nello stabilimento della lavanderia, in zona industriale. In quell’occasione l’elenco dei licenziati verrà reso pubblico. Per la tarda mattinata è già fissato l’incontro nella sede della Confindustria per la firma dell’accordo. La Sebon, la newco di cui fanno parte la Mida e il figlio di Gianni Iervolino, Carlo, assumerà a tempo indeterminato 70 dipendenti ex Clea. Conservano il posto anche i 14 lavoratori dei presidi ospedalieri. 45 diventeranno invece precari, ma avranno una corsia preferenziale nel caso di nuove assunzioni.

La storia della Clea arriva quindi all’epilogo. Dallo scorso anno la società è in liquidazione a causa di un buco di bilancio di oltre 4 milioni di euro che le impedisce di partecipare alle nuove gare di appalto. Con la Sebon la lavanderia di Iervolino ritornerà sul mercato. (se.lu.)

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