“Sa paradura”, a Cascia ci sarà anche la Cna
Una delegazione dell’associazione degli artigiani nella spedizione che partirà domani dall’Isola Bianca
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OLBIA. C’è anche il vessillo della Cna Gallura nella spedizione che venerdì partirà alla volta di Cascia per rinnovare l’antico rito della paradura che per la Sardegna significa solidarietà e amicizia con le popolazioni dell’Umbria devastate dal terremoto.
«In Sardegna siamo tutti figli di pastori – dice Benedetto Fois, presidente della Cna Gallura – per questo facciamo il possibile per tendere una mano a chi ha bisgno. Partiremo con un gruppo di artigiani e con l’associazione Su Mascadore di Padru e offriremo il nostro contributo a chi ha bisogno. Dobbiamo ringraziare la sensibilità del consorzio Cipnes che ha offerto il sostegno necessario alla nostra delegazione».
L’iniziativa di Gigi Sanna, cantante degli Istentales e anche lui pastore nella vallata di Badde Manna, tra Nuoro e Orgosolo, si concretizzerà venerdì sera quando la spedizione sarda si imbarcherà all’Isola Bianca su una motonave Tirrenia diretta a Civitavecchia. A bordo mille pecore, 500 quintali di foraggio e un'infinità di prodotti derivati del latte arrivati da ogni angolo della Sardegna, più una task force. Tutto in viaggio su due giganteschi autoarticolati che percorreranno mezza Sardegna dal centro ricerche Agris di Bonassai, nel Sassarese, verso Olbia. Sono numeri imponenti e a memoria d'uomo, non ci sono precedenti di donazioni così generose. Segno della grande disponibilità alla solidarietà ancora una volta mostrata dai pastori sardi verso i loro colleghi di oltre Tirreno. Merito degli organizzatori che con l’antica tradizione della paradura hanno fatto leva sui sentimenti più profondi dei sardi. Organizzatori (Gigi Sanna e la Coldiretti, prima di tutti) capaci di raccogliere collaborazione in ogni angolo della Sardegna, dalla Barbagia alla Gallura, dall'Ogliastra al Campidano, dalla Nurra al Sarrabus.
Naturalmente, Sa paradura prevede anche una parte dedicata alla socializzazione e alla musica, così a Cascia è previsto un grande pranzo sociale e un concertone degli Istentales insieme a Tullio De Piscopo, agli Amici del folclore e ai Mamuthones di Samugheo.
