ARZACHENA
Porto di Cannigione riprendono i lavori
ARZACHENA. Accordo Comune e Regione per il completamento del porto turistico di Cannigione. Nel primo incontro istituzionale a Cagliari del sindaco Roberto Ragnedda e dei neo amministratori comunali...
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ARZACHENA. Accordo Comune e Regione per il completamento del porto turistico di Cannigione. Nel primo incontro istituzionale a Cagliari del sindaco Roberto Ragnedda e dei neo amministratori comunali è stato fatto un passo in avanti verso il sogno di veder ultimata l'opera pubblica. «Dall'assessorato ai lavori pubblici hanno confermato il finanziamento di circa 350mila euro, che si aggiunge ai 400mila già stanziati, per il completamento del porto di Cannigione - spiega il primo cittadino -. A breve sarà sottoscritta una convenzione, verrà definito il cronoprogramma e sarà erogata la prima tranche dei fondi regionali per avviare le attività. L'ultimazione della struttura è una delle priorità della nostra amministrazione».
La giunta regionale, 10 giorni fa, ha approvato la programmazione delle risorse economiche, l'individuazione degli interventi e i soggetti attuatori del patto di sviluppo e coesione 2014-2020 che prevede il completamento, la riqualificazione, l'ampliamento e l'efficientamento dei porti principali della Sardegna per complessivi 50 milioni di euro. Per lo scalo di Cannigione era stato avviato con precedente finanziamento un ampio intervento per la realizzazione del molo di difesa foranea e della torre di controllo portuale, rimasto in parte inattuato a seguito della risoluzione del relativo contratto d'appalto per grave inadempimento dell'impresa affidataria che ha causato uno stop forzato dei lavori. Restano da eseguire con il finanziamento di 750mila euro il completamento del fabbricato portuale e una serie di interventi sul molo di sopraflutto.
«Abbiamo iniziato la stagione del dialogo con la Regione - commenta Ragnedda -. L'incontro ufficiale, preceduto da colloqui istituzionali informali, è stata l'occasione per definire il percorso del porto di Cannigione e per esaminare altre criticità del territorio». (w.b.)
La giunta regionale, 10 giorni fa, ha approvato la programmazione delle risorse economiche, l'individuazione degli interventi e i soggetti attuatori del patto di sviluppo e coesione 2014-2020 che prevede il completamento, la riqualificazione, l'ampliamento e l'efficientamento dei porti principali della Sardegna per complessivi 50 milioni di euro. Per lo scalo di Cannigione era stato avviato con precedente finanziamento un ampio intervento per la realizzazione del molo di difesa foranea e della torre di controllo portuale, rimasto in parte inattuato a seguito della risoluzione del relativo contratto d'appalto per grave inadempimento dell'impresa affidataria che ha causato uno stop forzato dei lavori. Restano da eseguire con il finanziamento di 750mila euro il completamento del fabbricato portuale e una serie di interventi sul molo di sopraflutto.
«Abbiamo iniziato la stagione del dialogo con la Regione - commenta Ragnedda -. L'incontro ufficiale, preceduto da colloqui istituzionali informali, è stata l'occasione per definire il percorso del porto di Cannigione e per esaminare altre criticità del territorio». (w.b.)