La Nuova Sardegna

PORTO ROTONDO. Le cose funzionano così ormai da molti anni. Il primo novembre Porto Rotondo dice addio alla stagione e lo fa con la tradizionale «Festa del calamaro». Per tutta la giornata di domani nel borgo turistico si potrà assaggiare dell’ottimo calamaro cucinato in diversi modi, mentre per le vie e le piazze troveranno posto le opere di numerosi creativi. In più, tanti giochi sia per i bambini che per gli adulti. La manifestazione è organizzata dal Centro commerciale naturale «In Porto Rotondo», con la collaborazione di Comune, Consorzio, Marina e Disciples Escoffier. Il programma è piuttosto ricco. Dalle 9 alle 18 l’animazione con le opere dei creativi di Daniela Selis. Alle 11 la messa nella chiesa di San Lorenzo con la partecipazione del coro polifonico Sos Astores di Golfo Aranci, mentre alle 11.45 in piazza San Marco la sagra del calamaro con aperitivo con assaggio fino a esaurimento del prodotto. Dalle 13.30 diversi ristoranti prepareranno gustosi menù a base di calamaro. Sono undici i locali che hanno deciso di prendere parte alla festa: locanda Su Terrabinu, i Valentini, Gigi e Antonella, La Tavernetta, La rosa dei venti, La pinta, Anfiteatro, Maryton, Harris, Paguro e i Marinai. Dalla mattina alla sera giochi per tutti, come l’albero della cuccagna, la corsa dei sacchi, il tiro alla fune, la gara della mela e la caccia al tesoro di Giomo. «Una classica festa di fine stagione – commenta Marcello Lombardo, presidente del consorzio commercianti –. Sarà occasione di ritrovo per i proprietari di casa, gli olbiesi, tutti i portorotondini e chiunque vorrà unirsi a noi. Quest’anno si tornerà in piazza San Marco per la degustazione. La formula sarà questa: bicchiere di vino o di birra più il calamaro al cartoccio. Si tratterà di un aperitivo, perché ci teniamo che i presenti vadano poi negli ottimi ristoranti di Porto Rotondo». (d.b.)