La Nuova Sardegna

Olbia

Aurora Careddu difende la giunta «Grande attenzione per Nuchis»

di Angelo Mavuli
Aurora Careddu difende la giunta «Grande attenzione per Nuchis»

La consigliera comunale che rappresenta la frazione è stata invitata dal Pci a denunciare malcontento Ma dichiara soddisfazione: «Il cantiere di Abbanoa è stato completato, nessun disagio nel quartiere»

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TEMPIO. Invitata qualche giorno fa dal segretario Pci di Tempio, Nicola Luciano, a esprimere il suo malcontento nei confronti della giunta comunale, per il presunto abbandono della frazione di Nuchis, Aurora Careddu, consigliera comunale della graziosa frazione e addetta anche alle altre due frazioni, respinge con garbo ma al tempo stesso con fermezza l’invito del segretario del Pci e le accuse di scarsa attenzione. « Nicola Luciano – dice Aurora Careddu – parla forse per sentito dire o per partito preso. Affermare però che Nuchis è ostaggio di Abbanoa per un cantiere di posa della nuova condotta idrica mi sembra fuori luogo. Il cantiere, superate alcune difficoltà di carattere tecnico è praticamente giunto al termine e tutti gli ingressi delle abitazioni sono agibili. Nicola Luciano deve sapere comunque che la sottoscritta ha seguito con estrema attenzione i lavori intervenendo nei giusti modi e al momento opportuno».

La consigliera comunale, combattiva e determinata, risponde al segretario Pci anche sul presunto abbandono della frazione da parte della giunta. «Evidentemente – osserva la consigliera Careddu – a Nicola Luciano e ai suoi “informatori” sono sfuggite diverse opere realizzate a Nuchis con l’amministrazione Biancareddu. Non ha visto o non sa nulla, per esempio, della nuova illuminazione pubblica a led sulla centralissima Via Vittorio Emanuele, luogo di ritrovo pubblico durante la bella stagione per i nuchesi e non solo e in Via Santo Spirito, la bellissima via che porta al Santuario dei Santi Cosma e Damiano, veneratissimo in ogni momento periodo dell’anno e alla contigua Chiesa parrocchiale dello Spirito Santo, un tempio del XIII secolo e con al suo interno due preziosi crocifissi lignei ed un dipinto del celebre pittore Giovanni Marghinotti raffigurante la Pentecoste».

L’elenco delle opere fatte, «grazie al suo interessamento e alla disponibilità della giunta», dice Aurora Careddu, prosegue con il ripristino di tutte le vie del paese, «diventate tutte agibili e percorribili – precisa – , ancora con la realizzazione di venti nuovi loculi e la progettazione di altri venti e la sistemazione finale della pavimentazione all’interno del camposanto. Aurora Careddu nell’elenco della cose fatte ricorda anche il trasferimento, nelle più accoglienti scuole elementari, dell’ambulatorio medico che si trovava nell’antico, umido e malsano palazzo comunale. Infine l’annuncio dell’imminente pavimentazione in cemento di Via Pastini, l’unica strada sterrata della frazione e la sistemazione dello spazio attorno alla chiesa di San Salvatore che verrà trasformato con opportuni interventi in una sorta di giardino pubblico.



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