La Nuova Sardegna

Olbia

A Santa Teresa un nuovo mezzo antincendio

 A Santa Teresa un nuovo mezzo antincendio

Acquistato in leasing dal Comune, sarà affidato in uso alle tre associazioni locali di protezione civile

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SANTA TERESA. L'amministrazione comunale investe 160mila euro per l'acquisto in leasing di un mezzo antincendio. Inserito nel patrimonio dell'ente locale, sarà a disposizione del parco mezzi del Centro operativo comunale (Coc), in dotazione alle tre locali associazioni di volontariato di protezione civile. «Per ottimizzare il lavoro sinergico e di coordinamento di tutti gli enti e le associazioni in caso di emergenze ed eventi calamitosi, la sede del centro è individuata in un locale del teatro comunale “Nelson Mandela” – spiega il consigliere con delega alle Attività di protezione civile, Pierpaolo Nicola Asara -. Sempre in uno dei locali del teatro civico si trasferirà anche la sede della polizia locale. Il comandante Salvatore Fioredda è il referente della protezione civile comunale, mentre il sindaco Stefano Pisciottu presiede il Coc, di cui fa parte anche l'assessore di riferimento, Giambattista Manduco». Il Comune di Santa Teresa si è dotato oltre un anno fa di un Piano di protezione civile, che affronta i rischi incendio di interfaccia e idrogeologico, redatto secondo le linee guida della direzione generale della Protezione civile regionale e nel rispetto delle normative nazionali. «La giunta ha deliberato l'investimento di 160mila euro per l'acquisto di un mezzo antincendio comunale che verrà messo a disposizione delle locali associazioni di protezione civile – afferma l'assessore alle Finanze, Ignazio Mannoni -. Fra gli obiettivi prioritari del Piano c'è la necessaria collaborazione tra istituzioni, associazioni di volontariato e cittadini. In caso di calamità o rischi di incendio o idrogeologici ognuno è chiamato a fare la sua parte, ma in modo coordinato.Per il Comune acquistare il mezzo antincendio è uno sforzo finanziario notevole, ma serve anche per colmare il fatto che Santa Teresa è un territorio vasto e disagiato, non ha un presidio dei vigili del fuoco. Tra poco, inoltre, si rianimeranno i numerosi villaggi turistici circondati da macchia mediterranea, avere un mezzo di questo tipo è un aiuto in più per la preziosa macchina dei soccorsi». (w.b.)

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