La Nuova Sardegna

Olbia

Viabilità e decoro polemiche in aula

di Angelo Mavuli
Viabilità e decoro polemiche in aula

Consiglio animato sui temi forti della città e del territorio Balata: strade, tanti soldi promessi. E tutto resta sulla carta

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TEMPIO. Viabilità, decoro urbano, progetto Turismo a metro cubo zero, sversamento di gasolio nella vallata di Spinsateddu, impercorribilità e pericolosità della strade di Limbara, problemi insoluti della Custaglia. Questi alcuni degli argomenti su cui il consiglio comunale ha discusso ieri mattina per diverse ore. All’ordine del giorno, oltre alle interrogazioni, c’era anche la ratifica di una delibera di giunta del 22 maggio scorso che aveva apportato una variazione urgente al bilancio di previsione e l’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario del 2017. Entrambe le delibere hanno visto il voto favorevole della sola maggioranza. I lavori, dopo l’appello che ha registrato la presenza di 16 consiglieri, sono stati aperti da una serie di interrogazioni che hanno dato la stura, (sia in fase di presentazione da parte delle minoranze, che di risposta da parte dell’esecutivo), a una sequenza di considerazioni da una parte ed informazioni dall’altra meritevoli di ulteriore cronaca. Ad aprire, per così dire, le ostilità è stato il capogruppo di Tempio Libera, Antonio Balata che, forte di una solida documentazione, ha chiesto notizia sulla viabilità.

«Lunghissimo l’elenco dei finanziamenti per la viabilità apparsi in cronaca in questi ultimi due anni - ha detto Balata -: Settantacinque milioni per la circonvallazione annunciati da Pigliaru il 5 agosto dell’anno scorso. 60 milioni per la circonvallazione passante per Luras più 38 milioni e 500 mila euro per la Fumosa annunciati dall’assessore Anna Paola Aisoni il 18 settembre scorso. E ancora: 24 milioni per ricostruire la provinciale di Monte Pinu. Il 18 novembre scorso, la giunta regionale parla ancora di 60 milioni di euro per la circonvallazione di Tempio che diventano improvvisamente 75, il 5 maggio di quest’anno quando l’Imp di Carloforte si aggiudica i lavori di Monte Pinu per cinque milioni e ottocento mila eur». Antonio Balata, dopo altre documentate elencazioni, ha chiesto alla giunta se in questo balletto di numeri sia venuta a conoscenza della reale entità delle cifre disponibili e dell’eventuale iter realizzativo delle infrastrutture che, «fatta eccezione per i lavori del tratto di Monte Pinu, appena appaltati, non hanno ancora visto arrivare sulle nostre strade un solo euro». Non meno importanti le altre interrogazioni e per alcune delle quali, come ad esempio quella sul Turismo a Metro cubo Zero che starebbe per sparire dalla città, sono arrivate anche le repliche della maggioranza che non hanno soddisfatto i richiedenti.

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