la maddalena
Rifiuti, il piano B è una società in house
Il 4 luglio l’ipotesi del Comune sarà discussa in un incontro pubblico
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LA MADDALENA. La rivoluzione dei sacchetti non passa dalla scelta della nuova azienda, ma dalla gestione del servizio Dopo gli appalti degli ultimi anni, giudicati da più parti fallimentari nei risultati, il Comune pensa al piano B. Ad agosto il contratto con la Ciclat verrà rottamato. L’amministrazione studia un piano b per gestire la raccolta dei sacchetti a domicilio con un minor costo e in modo più efficiente. In molti comuni d’Italia il servizio viene svolto da una societù in house, ossia da una società controllata interamente dal Comune. In questo modo, lo dimostrano le esperienze degli altri territorio, si rende più dinamico il servizio e più vicino alle reali esigenze dei cittadini. Nel caso della Maddalena, secondo gli amministratori che da mesi studiano il problema, c’è una specificità della natura isolana che non può essere sottovalutata e che difficilmente può essere capita da chi arriva da fuori. L’esercizio diretto del servizio di nettezza urbana con una municipalizzata, permettere anche di accorciare i tempi di intervento. Il 4 luglio, alle 19, in aula consiliare, prima di andare avanti su questa strada, il Comune incontrerà i portatori di interesse e i cittadini.