Rifiuti, le perplessità della minoranza
Malu (Nuova Arzachena) chiede la sospensione della rimodulazione del servizio
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ARZACHENA. Il gruppo di minoranza Nuova Arzachena è scettico sulla rimodulazione dell'appalto di igiene urbana deciso dalla giunta comunale. «Perché comporta tagli ad alcuni servizi – sottolinea il consigliere di opposizione Alessandro Malu -, mentre ne inserisce altri già previsti nel contratto di gara. Ad esempio, la videosorveglianza, un'innovazione della precedente amministrazione, non di quella attuale, come invece dichiarato dal delegato all'Ambiente, Michele Occhioni». Il gruppo di opposizione evidenzia diverse perplessità, tra queste anche un eventuale trasferimento di alcuni lavoratori della Ciclat, la società che gestisce il servizio di nettezza urbana, alla municipalizzata Geseco. «Per garantire lo spazzamento dei centri urbani, sarebbe stato programmato lo spostamento di alcuni netturbini dalla ditta appaltatrice alla società in house – afferma Malu –. Immaginabili le preoccupazioni dei dipendenti, perché dovrebbe essere loro garantita quanto meno la certezza di essere assunti con lo stesso tipo di contratto». Nuova Arzachena chiede di sospendere la rimodulazione contrattuale tra il Comune e la Ciclat. «E di aggiustare il tiro solo dopo un'attenta lettura della documentazione d’appalto – dice Malu -, che evidentemente l'amministrazione non ha letto bene sino ad oggi. Se la maggioranza definisce questa rimodulazione come una scelta consona alla vocazione turistica del territorio, per noi andrebbero invece realizzate le isole ecologiche a scomparsa previste nel porto di Cannigione, ad Abbiadori, Porto Cervo e Baia Sardinia. Così come dovrebbero essere garantiti dalla società appaltatrice lo spazzamento manuale e le pulizie dei retro spiaggia, Nella speranza di vedere qualche passo in avanti per tutto ciò che non è stato realizzato, auguriamo a cittadini e ospiti una buona “Estate in fiore”, manifestazione giunta alla quinta edizione, che negli anni passati ha saputo attrarre grandi flussi turistici nel centro storico ultimamente privato dell’attenzione che merita». (w.b.)