Forte Cappellini ai privati il Comune pensa al ricorso
Arzachena, nessun attacco alla Regione che non ha voluto cedere il bene all’ente «Con Cagliari condivisione politica, ma i beni demaniali tornino alla comunità»
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ARZACHENA. Difende il rapporto con la Regione nonostante lo schiaffo ricevuto su Forte Cappellini. Il Comune aveva chiesto alla giunta Solinas di cedere all’ente la batteria militare di Baja Sardinia. Che invece sarà assegnata con bando ai privati. «Il rapporto della nostra comunità con l’attuale Governo regionale e in particolare con l’assessorato agli Enti locali Quirico Sanna è sotto gli occhi di tutti ed è evidente che vi sia una condivisione politica delle linee di governo». Il consigliere di opposizione, Alessandro Malu, aveva criticato la decisione della Regione. Non per una avversione nei confronti dei privati, ma perché riteneva che un bene identitario come Forte Cappellini dovesse tornare alla comunità, come anche le ricadute economiche della gestione. La stessa identica posizione manifestata dalla giunta Ragnedda. Il sindaco incassa il colpo su Forte Cappellini senza un lamento. Perde la battaglia, ma prova a rilanciare. «La rivendicazione dei beni del demanio regionale così come la rivendicazione delle isole appartenenti al territorio del comune di Arzachena e oggi inserite nel Parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena, sono e devono essere la battaglia di una intera comunità. La posizione dell’amministrazione comunale è chiara da tempo. I beni del demanio regionale e quelli dello Stato devono ritornare nella disponibilità dei cittadini – afferma il primo cittadino –. Così sarà per l’area di Baia Sardinia appartenente al demanio militare dello Stato. I beni identitari storici come la Batteria di Forte Cappellini e il faro di Capo Ferro valorizzati con procedure gestite dalla Regione mentre gli altri beni “che non siano funzionalmente utilizzabili per i servizi regionali o degli enti strumentali” vanno destinati agli enti locali». E alle accuse di Malu sulla scarsa credibilità dell’amministrazione a Cagliari visto l’esito su Forte Cappellini replica. «Il peso politico di una amministrazione si misura facendo gli interessi della comunità intera. Stia pure tranquillo il consigliere Malu che l’amministrazione in carica mantiene le posizioni assunte pubblicamente e l’impegno preso con gli elettori anche ricorrendo alle aule dei tribunali».