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Matta vara la squadra di governo: «I criteri? Consenso e competenze»
SANTA TERESA. Proclamati sindaca e consiglieri, Nadia Matta, neo eletta prima cittadina, lavora alla composizione della squadra di governo. «Ho dettato le linee guida – dice – , ma non ho ancora...
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SANTA TERESA. Proclamati sindaca e consiglieri, Nadia Matta, neo eletta prima cittadina, lavora alla composizione della squadra di governo. «Ho dettato le linee guida – dice – , ma non ho ancora individuato la rosa degli assessori. Il criterio delle nomine terrà conto sia del numero delle preferenze riportate, sia delle professionalità. Non sarà una decisione singola, ma frutto del primo incontro tra il gruppo». Il giorno dopo le elezioni Matta commenta così la vittoria: «I teresini ci hanno dato fiducia per favorire il bene del paese e in considerazione del periodo di emergenza che stiamo attraversando. Va affrontato con professionalità, in squadra abbiamo due figure legate al mondo sanitario: Sandra Careddu e Samanta Coppi». Quanto ai neoeletti con esperienze amministrative alle spalle sottolinea: «L’esperienza è un valore aggiunto. Costituisce un’ulteriore sicurezza che l’ente sarà amministrato con la giusta professionalità, insieme a chi si affaccia al mondo politico. Ciascun componente della squadra riveste un ruolo importante». La sindaca non si sbilancia sui nomi dei cinque assessori. Ma secondo i rumors la delega alle Finanze potrebbe finire nelle mani del commercialista e revisore dei conti Nino Azara, che ha riportato 161 preferenze. Due papabili per Sanità e Servizi sociali: la cardiologa Sandra Careddu, la seconda più votata (258 preferenze) e la fisioterapista Samanta Coppi, la più votata con 383. Si ipotizza un incarico assessoriale alle Opere pubbliche anche per il consulente Nello Mura (181 voti). Tenendo conto del rapporto preferenze/professionalità in giunta potrebbe entrare anche uno dei due rappresentanti della località Ruoni, che sono quarti e quinta nella lista dei voti: i commercianti Claudia Serra (181) e Fabrizio Scolafurru (169). Ma non si esclude neanche il nome del commerciante Maurizio Muntoni (140 voti). Sul fronte delle deleghe consiliari, per quella alla Portualità si fanno i nomi del sottufficiale della Capitaneria Sandro Villani (122 preferenze) o delll'imprenditore nautico Domenico Nicolai (111). «Ogni consigliere avrà una sua delega – sottolinea Matta –. Non lascerò fuori nessuno, anche coloro che non sono stati eletti faranno parte di commissioni, con deleghe esterne al Consiglio. Perché abbiamo vinto anche con i loro voti». In maggioranza ci sono anche l'imprenditore nautico e turistico Mariolino Ranedda (109 voti) e il pensionato (ex carabiniere) Giancarlo Giagoni (106). Il gruppo consiliare di maggioranza è composto da 3 donne e 8 uomini. Tra le curiosità, dopo 10 anni San Pasquale non avrà un consigliere, né in maggioranza, né in minoranza. Lo acquista la vicina frazione di Porto Pozzo con Mariolino Ranedda. A Ruoni sono due i rappresentanti, Claudia Serra e Fabrizio Scolafurru. È stato proprio il seggio di questa località a far pendere l’ago della bilancia in favore di Matta. (w.b.)