Mc Donald’s, niente crisi e presto un ampliamento
di Giandomenico Mele
La catena di fast food vuole ingrandire il suo ristorante drive-in di via Indonesia Top secret il progetto già presentato allo sportello Suape per le autorizzazioni
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OLBIA. Il Covid non ferma la corsa di Mc Donald’s. La catena di fast food ha infatti deciso di ampliare la struttura di via Indonesia, nella zona industriale di Olbia. Un progetto top secret, sul quale l’ufficio stampa italiano della multinazionale statunitense preferisce non dare alcun particolare. «Le faremo sapere, al momento non abbiamo informazioni”, spiegano in relazione al progetto di ampliamento.
Il progetto. In ogni caso la società Mc Donald’s development Italy Llc ha presentato una richiesta al Suape (Sportello unico attività produttive e per l’edilizia) del Comune di Olbia, in base alla quale è stato avviato il procedimento unico, con l’indizione della conferenza di servizi, per il progetto di ampliamento del ristorante in via Indonesia. All’interno del progetto c’è anche la modifica degli spazi esterni, nei quali dovrebbero essere ricavati più parcheggi a posti a sedere all’aperto. Mc Donald’s richiede il permesso a costruire per interventi di ristrutturazione edilizia che incidono sulla sagoma dell’organismo edilizio esistente. Il Suape ha rilevato la necessità dell’autorizzazione paesaggistica e tutte le determinazioni delle amministrazioni coinvolte dovranno pervenire entro il prossimo 5 gennaio.
La struttura. La maggiore catena di fast food del mondo, dopo averne fatto richiesta tre anni fa, aveva acquisito dal Cipnes, il Consorzio industriale di Olbia, un’area di circa 3.900 metri quadrati all’interno della quale ha realizzato uno “stabilimento” di poco meno di 450 metri quadrati. L’investimento è stato di circa 2 milioni di euro, dei quali la gran parte impiegati per la costruzione dell’edificio.
I servizi. Ora Mc Donald’s ha intenzione di sviluppare il punto vendita, estendendo la parte interna ma anche implementando il modello McDrive, quello che consente di acquistare hamburger e patatine direttamente dall’automobile. Un servizio particolarmente richiesto in epoca Covid e viste le norme sul distanziamento sociale. Il secondo McDonald's di Olbia è dotato di uno dei modelli di McDrive tra i più recenti: i clienti possono ordinare e pagare direttamente dalla propria auto. Nell’area della zona industriale sono stati creati anche un'area gioco per i bambini e il McCafé. Il ristorante è dotato di chioschi digitali self-service: è possibile accomodarsi dove si desidera e aspettare che i prodotti acquistati vengano serviti al tavolo. McDonald's e McCafé restano aperti tutti i giorni a partire dalle 6.30 e fino alla mezzanotte.
Le vendite. Sono rimaste nella memoria di molti le code formatisi sulla rotatoria che conduce al Mc Donald’s di via Indonesia nel maggio scorso, nel primo giorno dopo la fine del lockdown. Un assalto al panino che ha dimostrato come il business del fast food in città resti forte. Nonostante questo non si sa se l’ampliamento della struttura di via Indonesia possa portare a un ridimensionamento dell’altra storica di Mc Donald’s a Olbia, nel centro commerciale Olbia Mare, che ha più sofferto a causa della pandemia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il progetto. In ogni caso la società Mc Donald’s development Italy Llc ha presentato una richiesta al Suape (Sportello unico attività produttive e per l’edilizia) del Comune di Olbia, in base alla quale è stato avviato il procedimento unico, con l’indizione della conferenza di servizi, per il progetto di ampliamento del ristorante in via Indonesia. All’interno del progetto c’è anche la modifica degli spazi esterni, nei quali dovrebbero essere ricavati più parcheggi a posti a sedere all’aperto. Mc Donald’s richiede il permesso a costruire per interventi di ristrutturazione edilizia che incidono sulla sagoma dell’organismo edilizio esistente. Il Suape ha rilevato la necessità dell’autorizzazione paesaggistica e tutte le determinazioni delle amministrazioni coinvolte dovranno pervenire entro il prossimo 5 gennaio.
La struttura. La maggiore catena di fast food del mondo, dopo averne fatto richiesta tre anni fa, aveva acquisito dal Cipnes, il Consorzio industriale di Olbia, un’area di circa 3.900 metri quadrati all’interno della quale ha realizzato uno “stabilimento” di poco meno di 450 metri quadrati. L’investimento è stato di circa 2 milioni di euro, dei quali la gran parte impiegati per la costruzione dell’edificio.
I servizi. Ora Mc Donald’s ha intenzione di sviluppare il punto vendita, estendendo la parte interna ma anche implementando il modello McDrive, quello che consente di acquistare hamburger e patatine direttamente dall’automobile. Un servizio particolarmente richiesto in epoca Covid e viste le norme sul distanziamento sociale. Il secondo McDonald's di Olbia è dotato di uno dei modelli di McDrive tra i più recenti: i clienti possono ordinare e pagare direttamente dalla propria auto. Nell’area della zona industriale sono stati creati anche un'area gioco per i bambini e il McCafé. Il ristorante è dotato di chioschi digitali self-service: è possibile accomodarsi dove si desidera e aspettare che i prodotti acquistati vengano serviti al tavolo. McDonald's e McCafé restano aperti tutti i giorni a partire dalle 6.30 e fino alla mezzanotte.
Le vendite. Sono rimaste nella memoria di molti le code formatisi sulla rotatoria che conduce al Mc Donald’s di via Indonesia nel maggio scorso, nel primo giorno dopo la fine del lockdown. Un assalto al panino che ha dimostrato come il business del fast food in città resti forte. Nonostante questo non si sa se l’ampliamento della struttura di via Indonesia possa portare a un ridimensionamento dell’altra storica di Mc Donald’s a Olbia, nel centro commerciale Olbia Mare, che ha più sofferto a causa della pandemia.
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