UCCISA DA UN INFARTO
Una donna romena di 50 anni trovata morta nella sua casa
OLBIA. Tragedia, ieri mattina, in via Matteucci, una traversa di via Leonardo da Vinci. Una donna romena di circa 50 anni è stata trovata morta in casa, al secondo piano di una delle palazzine...
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OLBIA. Tragedia, ieri mattina, in via Matteucci, una traversa di via Leonardo da Vinci. Una donna romena di circa 50 anni è stata trovata morta in casa, al secondo piano di una delle palazzine popolari.
L’allarme è scattato attorno alle 9,30 e sul posto si è subito precipitata una medicalizzata del 118: ma l’arrivo tempestivo degli operatori sanitari non è purtroppo servito. Il cuore della donna aveva già smesso di battere. Sono intervenuti anche i carabinieri di Olbia Centro: a loro il compito di ricostruire gli ultimi attimi della vita della donna, anche se sembra certo che sia stata uccisa da un infarto.
Secondo le prime informazioni raccolte dagli investigatori, la donna si sarebbe sentita male all’improvviso e avrebbe subito capito che si trattava di qualcosa di grave: avrebbe però avuto la forza di chiamare una sua amica per chiedere aiuto. Da qui l’allarme e l’arrivo dei mezzi di soccorso.
Una vicina di casa, che abita a poca distanza, ricorda la donna con affetto. «Una persona semplice, silenziosa, rispettosa. Ci mancherà». Poi il silenzio.
L’allarme è scattato attorno alle 9,30 e sul posto si è subito precipitata una medicalizzata del 118: ma l’arrivo tempestivo degli operatori sanitari non è purtroppo servito. Il cuore della donna aveva già smesso di battere. Sono intervenuti anche i carabinieri di Olbia Centro: a loro il compito di ricostruire gli ultimi attimi della vita della donna, anche se sembra certo che sia stata uccisa da un infarto.
Secondo le prime informazioni raccolte dagli investigatori, la donna si sarebbe sentita male all’improvviso e avrebbe subito capito che si trattava di qualcosa di grave: avrebbe però avuto la forza di chiamare una sua amica per chiedere aiuto. Da qui l’allarme e l’arrivo dei mezzi di soccorso.
Una vicina di casa, che abita a poca distanza, ricorda la donna con affetto. «Una persona semplice, silenziosa, rispettosa. Ci mancherà». Poi il silenzio.