LA NOMINA
Unione dei Comuni, nuova guida Albieri prende il posto di Muzzu
di Pietro Zannoni
CALANGIANUS. Fabio Albieri è stato eletto per il prossimo mandato presidente dell’Unione dei Comuni: lo ha nominato l’assemblea dei sindaci come successore del sindaco di Aggius, Nicola Muzzu, giunto...
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CALANGIANUS. Fabio Albieri è stato eletto per il prossimo mandato presidente dell’Unione dei Comuni: lo ha nominato l’assemblea dei sindaci come successore del sindaco di Aggius, Nicola Muzzu, giunto a fine mandato assieme alla giunta esecutiva. Un voto all’unanimità: assenti solo il primo cittadino di Luras ed il Consigliere delegato di Bortigiadas per improrogabili impegni.
«Il presidente uscente- si legge in un comunicato dell’Unione – ha ricordato ai presenti i due anni trascorsi alla guida dell’Ente, densi di impegni, dove nonostante le difficoltà dovute all’emergenza Covid, le attività dell’Unione non solo non hanno avuto soste, ma personale e collaboratori hanno dovuto far fronte anche alle nuove esigenze di tipo sanitario. Ciò nonostante molti progetti sono stati ultimati e molti altri hanno visto la luce e sono state programmate nuove iniziative che vedono l’Unione capofila di importanti attività».
Nicola Muzzu, dichiarandosi orgoglioso di esser stato presidente di un ente importante e di riferimento per il territorio ha rimarcato che «ciascun mandato è impostato in continuità con quello del predecessore e così avviene nel consegnare il testimone al collega Fabio Albieri, sindaco di Calangianus». Albieri ha ringraziato tutti i suoi colleghi e il presidente uscente e si è detto pronto «a proseguire il lavoro prezioso di chi lo ha preceduto ma anche ad affrontare le nuove importanti sfide che prossimamente vedranno coinvolta questa Unione dei Comuni». «Ci sono – si legge nel comunicato- importanti tematiche da affrontare, non più rimandabili, a partire dall’emergenza epidemiologica ancora in atto, resa ancor più grave dalle criticità che permangono nel settore sanitario quali il depauperamento dei servizi in capo all’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio e dei servizi sanitari territoriali che sta togliendo, di fatto, ai cittadini il diritto alla salute. Criticità che vanno affrontate in modo coeso dai sindaci del territorio, unitamente alle altre emergenze di carattere economico sociale, rese ancora più stringenti dalla pandemia in atto» .
«Per affrontare tutto questo e per i servizi da garantire ai comuni associati – è la convinzione del neo presidente - è necessario avere anche una organizzazione dell’Unione, a partire dalla dotazione organica adeguata alle nuove sfide con il supporto valido della struttura e dei collaboratori che coadiuvano gli amministratori». Infine mette a fuoco « il processo partecipato di sviluppo territoriale, avviato con il progetto “La Città di Paesi della Gallura”, sulle risorse della Programmazione Territoriale 5.8, che avrà la sua prosecuzione naturale nel relativo atto aggiuntivo, in fase di definizione, e nel progetto più ampio legato alle importanti risorse finanziarie comunitarie sul Recovery Fund, che diventerà la vera sfida dei prossimi anni»-
Questa la nuova giunta dell’Ente. Gian Mario Mamia, sindaco di Badesi è vicepresidente. Gli altri componenti: Nadia Matta, sindaca di Santa Teresa Gallura; Gian Piero Carta, sindaco di Trinità d’Agultu e Vignola, e Giovanni Andrea Oggiano, sindaco di Viddalba.
«Il presidente uscente- si legge in un comunicato dell’Unione – ha ricordato ai presenti i due anni trascorsi alla guida dell’Ente, densi di impegni, dove nonostante le difficoltà dovute all’emergenza Covid, le attività dell’Unione non solo non hanno avuto soste, ma personale e collaboratori hanno dovuto far fronte anche alle nuove esigenze di tipo sanitario. Ciò nonostante molti progetti sono stati ultimati e molti altri hanno visto la luce e sono state programmate nuove iniziative che vedono l’Unione capofila di importanti attività».
Nicola Muzzu, dichiarandosi orgoglioso di esser stato presidente di un ente importante e di riferimento per il territorio ha rimarcato che «ciascun mandato è impostato in continuità con quello del predecessore e così avviene nel consegnare il testimone al collega Fabio Albieri, sindaco di Calangianus». Albieri ha ringraziato tutti i suoi colleghi e il presidente uscente e si è detto pronto «a proseguire il lavoro prezioso di chi lo ha preceduto ma anche ad affrontare le nuove importanti sfide che prossimamente vedranno coinvolta questa Unione dei Comuni». «Ci sono – si legge nel comunicato- importanti tematiche da affrontare, non più rimandabili, a partire dall’emergenza epidemiologica ancora in atto, resa ancor più grave dalle criticità che permangono nel settore sanitario quali il depauperamento dei servizi in capo all’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio e dei servizi sanitari territoriali che sta togliendo, di fatto, ai cittadini il diritto alla salute. Criticità che vanno affrontate in modo coeso dai sindaci del territorio, unitamente alle altre emergenze di carattere economico sociale, rese ancora più stringenti dalla pandemia in atto» .
«Per affrontare tutto questo e per i servizi da garantire ai comuni associati – è la convinzione del neo presidente - è necessario avere anche una organizzazione dell’Unione, a partire dalla dotazione organica adeguata alle nuove sfide con il supporto valido della struttura e dei collaboratori che coadiuvano gli amministratori». Infine mette a fuoco « il processo partecipato di sviluppo territoriale, avviato con il progetto “La Città di Paesi della Gallura”, sulle risorse della Programmazione Territoriale 5.8, che avrà la sua prosecuzione naturale nel relativo atto aggiuntivo, in fase di definizione, e nel progetto più ampio legato alle importanti risorse finanziarie comunitarie sul Recovery Fund, che diventerà la vera sfida dei prossimi anni»-
Questa la nuova giunta dell’Ente. Gian Mario Mamia, sindaco di Badesi è vicepresidente. Gli altri componenti: Nadia Matta, sindaca di Santa Teresa Gallura; Gian Piero Carta, sindaco di Trinità d’Agultu e Vignola, e Giovanni Andrea Oggiano, sindaco di Viddalba.
