Piazza Mercato è un cantiere senza fine
di Giandomenico Mele
Il Comune impegna altri 700 mila euro (piano triennale) per il completamento dei parcheggi sotterranei mai aperti
24 luglio 2021
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OLBIA. Il Comune di Olbia ha inserito la cifra di 700 mila euro all’interno del Programma triennale delle opere pubbliche 2022-2024 per i lavori di adeguamento strutturale ed impiantistico dei parcheggi interrati di piazza Mercato. Sarebbero le risorse necessarie per completare una delle opere più controverse, oltre che in ritardo sulla tabella di marcia, della giunta guidata dal sindaco Settimo Nizzi. Ma a dire il vero, un intervento che ha coinvolto diverse amministrazioni, senza che se ne sia mai venuti a capo. Ora il Comune di Olbia ha individuato e messo a bilancio 200mila euro per l’anno prossimo e 500mila per quello successivo. Un intervento che, quindi, dal punto di vista contabile, andrebbe spalmato nel prossimo biennio.
Eterna incompiuta. Il parcheggio sotterraneo di Piazza Mercato non sarà, quindi, nella lista dei tagli del nastro programmati dall’amministrazione di Settimo Nizzi in scadenza di mandato a ottobre. Rescisso lo scorso febbraio il contratto con la ditta Angius, che avrebbe dovuto ultimare gli interventi di sicurezza, il Comune dovrà rifare un progetto e una nuova gara d’appalto. Il cartello con la data di ultimazione dei lavori recita settembre, ma del 2019. L’opera pubblica con 120 posti auto coperti, voluta dal sindaco nei primi anni Duemila, resta un’incompiuta. Senza l’apertura dei parcheggi e la sistemazione della tettoia, con le lastre della copertura che avrebbero bisogno di manutenzione, la piazza rotola sempre più verso il baratro. piazza Mercato è oggi diventata terra di nessuno: divorata dal degrado, campo di battaglia con violenze e atti vandalici per interrompere i quali sono stati necessari interventi di polizia.
Via ai lavori? Ora che il Comune di Olbia ha individuato le risorse, sarà necessario avviare tutta la procedura per assegnare in appalto i lavori per una infrastruttura fondamentale per la città. Realizzata nei primi anni Duemila al posto del vecchio mercato civico, la piazza con la tettoia è da sempre una delle opere più discusse della città. Il Comune, pochi anni fa, aveva provato a invertire la rotta lanciando una operazione di restyling. I lavori per l’apertura dei parcheggi sotterranei, da sempre fuori uso perché non in grado di ottenere il certificato di prevenzione incendi dei vigili del fuoco, erano cominciati nel marzo del 2019 e sarebbero dovuti terminare nell’autunno successivo. Poi si sarebbe dovuti passare alla riqualificazione della tettoia. Il Comune aveva stanziato circa un milione di euro e a vincere l’appalto era stata una associazione temporanea d’impresa della quale facevano parte la Angius costruzioni e la Pagano srl. Dopo mesi di lavori, il ritmo del cantiere era progressivamente calato fino a interrompersi definitivamente. Il Comune Aveva così deciso di rescindere il contratto.
Lo stop al progetto. La prima tranche di lavori prevedeva l’apertura dei parcheggi con un senso unico alternato sulla rampa e l’adeguamento di tutti gli impianti e le strutture del sotto piazza. La seconda tranche, invece, prevedeva la sistemazione della tettoia, che negli anni ha anche perso qualche lastra di vetro. Nel 2018 il Comune aveva poi lanciato un concorso di idee rivolto ai giovani creativi per alleggerire l’aspetto cupo e grigio dei materiali di costruzione. A vincere era stato un giovane architetto siciliano, che aveva immaginato di colorare piazza Mercato con un originale gioco di luci tra il sole e i cristalli della tettoia e il rivestimento dei piloni.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Eterna incompiuta. Il parcheggio sotterraneo di Piazza Mercato non sarà, quindi, nella lista dei tagli del nastro programmati dall’amministrazione di Settimo Nizzi in scadenza di mandato a ottobre. Rescisso lo scorso febbraio il contratto con la ditta Angius, che avrebbe dovuto ultimare gli interventi di sicurezza, il Comune dovrà rifare un progetto e una nuova gara d’appalto. Il cartello con la data di ultimazione dei lavori recita settembre, ma del 2019. L’opera pubblica con 120 posti auto coperti, voluta dal sindaco nei primi anni Duemila, resta un’incompiuta. Senza l’apertura dei parcheggi e la sistemazione della tettoia, con le lastre della copertura che avrebbero bisogno di manutenzione, la piazza rotola sempre più verso il baratro. piazza Mercato è oggi diventata terra di nessuno: divorata dal degrado, campo di battaglia con violenze e atti vandalici per interrompere i quali sono stati necessari interventi di polizia.
Via ai lavori? Ora che il Comune di Olbia ha individuato le risorse, sarà necessario avviare tutta la procedura per assegnare in appalto i lavori per una infrastruttura fondamentale per la città. Realizzata nei primi anni Duemila al posto del vecchio mercato civico, la piazza con la tettoia è da sempre una delle opere più discusse della città. Il Comune, pochi anni fa, aveva provato a invertire la rotta lanciando una operazione di restyling. I lavori per l’apertura dei parcheggi sotterranei, da sempre fuori uso perché non in grado di ottenere il certificato di prevenzione incendi dei vigili del fuoco, erano cominciati nel marzo del 2019 e sarebbero dovuti terminare nell’autunno successivo. Poi si sarebbe dovuti passare alla riqualificazione della tettoia. Il Comune aveva stanziato circa un milione di euro e a vincere l’appalto era stata una associazione temporanea d’impresa della quale facevano parte la Angius costruzioni e la Pagano srl. Dopo mesi di lavori, il ritmo del cantiere era progressivamente calato fino a interrompersi definitivamente. Il Comune Aveva così deciso di rescindere il contratto.
Lo stop al progetto. La prima tranche di lavori prevedeva l’apertura dei parcheggi con un senso unico alternato sulla rampa e l’adeguamento di tutti gli impianti e le strutture del sotto piazza. La seconda tranche, invece, prevedeva la sistemazione della tettoia, che negli anni ha anche perso qualche lastra di vetro. Nel 2018 il Comune aveva poi lanciato un concorso di idee rivolto ai giovani creativi per alleggerire l’aspetto cupo e grigio dei materiali di costruzione. A vincere era stato un giovane architetto siciliano, che aveva immaginato di colorare piazza Mercato con un originale gioco di luci tra il sole e i cristalli della tettoia e il rivestimento dei piloni.
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