La Nuova Sardegna

OLBIA. Massimo Fonnesu, l’autista del camion frigo fermato dalla guardia di finanza e trovato con 12 chili di cocaina a bordo, resta in carcere. Lo ha deciso il gip Caterina Interlandi durante l’udienza di convalida. L’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Corda, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

L’operazione delle fiamme gialle del Gruppo di Olbia, coordinate dal comando provinciale, è scattata giovedì mattina all’Isola Bianca, allo sbarco della nave proveniente da Livorno. I finanzieri hanno bloccato appunto Massimo Fonnesu, 55 anni, di Decimomannu, e durante il controllo del mezzo che guidava hanno trovato un trolley di colore nero. All’interno la cocaina purissima, divisa in dodici panetti da un chilo ciascuno. L’autista ha detto di non sapere che cosa ci fosse all’interno della valigia aggiungendo di doverla consegnare a dei cittadini albanesi. Ma nel luogo indicato per la consegna non si è presentato nessuno e così Fonnesu (che lavora per una ditta di trasporti totalmente estranea ai fatti) è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e poi trasferito nel carcere di Bancali.

Quando gli uomini della guardia di finanza di Olbia, guidati dal capitano Carlo Lazzari, hanno cominciato a controllare i mezzi che sbarcavano dalla nave, si sono resi subito conto che l’autista di un camion frigo carico di pesce cercava di allontanarsi. Tentativo Inutile. E mentre i finanzieri controllavano i documenti dell’uomo, i cani antidroga Betty, Oliver e Daff si sono subito agitati. E il loro, ancora una volta, si è rivelato un fiuto infallibile. All’interno della cabina della motrice è stato infatti trovato il trolley carico di cocaina.