Risolto a Luras il problema del medico
di Sebastiano Depperu
Gianfranca Tusacciu seguirà più pazienti e in suo aiuto arriverà Lorenzo Addis
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LURAS. Arriva una soluzione per il problema del medico di base a Luras. La dottoressa Gianfranca Tusacciu aumenterà il numero massimale dei pazienti e arriva in aiuto anche il dottor Lorenzo Addis. «Dopo il pensionamento del dottor Mariotti, è stata trovata una soluzione che garantirà ai cittadini di avere la corretta e giusta assistenza primaria» ha detto il sindaco di Luras, Mauro Azzena, che punta il faro ancora una volta sulla grave ed endemica carenza dei medici di medicina generale in tutta la Sardegna. «Dal 25 gennaio, data in cui uno degli storici medici che prestava servizio in paese ha cessato di prestarvi la sua attività, abbiamo lavorato affinché si trovasse una soluzione in grado di non far precipitare la qualità dell’assistenza alle persone, in particolare per le cure da destinare agli anziani e ai soggetti fragili. Questa settimana abbiamo potuto finalmente raccogliere i frutti di questo nostro impegno, di queste nostre continue interlocuzioni con Areus e Distretto di Tempio, al quale sento di dover riconoscere un grande impegno e un gran sostegno. È' stato consentito, infatti, di poter effettuare le scelte anche fuori ambito e di aumentare il massimale ai medici che hanno dato la propria disponibilità siamo riusciti a scongiurare il rischio di ritrovare i nostri cittadini privati di un diritto inalienabile. Una soluzione che non sarebbe stata possibile senza il sostegno della dottoressa Tusacciu, che si è resa disponibile ad accettare un’importante numero di pazienti, e del dottor Addis, che non ha esitato ad accettare pazienti fuori ambito pur di garantire il giusto servizio. Tutta questa situazione ha avuto il non trascurabile merito di mostrare il volto migliore di tutti quei professionisti che talvolta vengono dati per scontati, se non addirittura denigrati, ma che sono indispensabili per noi. Grazie di cuore al dottor Loddo, per il preziosissimo supporto e l’aiuto dato soprattutto nella fase più critica dell’emergenza, grazie alla dottoressa Mossa e al dottor Tondini per essersi resi disponibili a sopperire anche solo temporaneamente alla grave carenza di cui siamo stati vittime. Ora - ha concluso il primo cittadino - la nostra attenzione sarà focalizzata sulla richiesta, già formalmente inviata, di bandire ancora la sede carente 2018 dell’ambito Calangianus-Luras che potrà certamente garantire una maggior serenità a noi tutti soprattutto in virtù dei prossimi previsti pensionamenti».