Bimbo segregato ad Arzachena: condanna definitiva per genitori e zia
Marco Bittau
La Cassazione ha confermato la pena già assegnata in primo grado e in appello: 8 anni per i tre accompagnati in carcere dai carabinieri
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OLBIA. Tornano in carcere i genitori e la zia del bambino segregato in casa ad Arzachena. I carabinieri sono arrivati nelle loro case ieri sera 6 aprile, con la sentenza appena pronunciata dalla Cassazione: condanna a otto anni di reclusione per maltrattamenti e sequestro di persona, senza attenuanti. Esattamente come al processo d’appello e a quello di primo grado in tribunale.
I genitori del bambino e la zia ieri erano nelle loro case, a Olbia, e sono stati accompagnati in carcere dai militari. Il bambino vittima dei maltrattamenti (aveva solo 11 anni all’epoca dei fatti), invece, oggi vive in affidamento con la zia materna ad Arzachena.