«Preso di mira dagli hacker», il parroco di San Teodoro dice addio ai social
L'amaro annuncio di don Alessandro Cossu
San Teodoro «A causa di malintenzionati ho dovuto, anche se a malincuore, abbandonare tutti i social». È il messaggio forte inviato da don Alessandro Cossu, parroco di San Teodoro, all’indomani del nuovo attacco degli hacker ai suoi profili social. Una decisione non proprio a cuor leggero, visto che don Alessandro era il prete social per eccellenza, li utilizzava come metodo diretto per comunicare e arrivare alle persone, ai giovani soprattutto.
«Diciamo che ho deciso di tirare i remi in barca dopo tanta navigazione e tornare sulla terra ferma – spiega il parroco con una punta di amarezza –. I miei profili sono stati spesso hackerati, ma avevo cercato di continuare a cavalcare l’onda. Alla fine la tempesta si è rivelata troppo forte».
Nei continui attacchi degli hacker c’erano richieste di denaro fatte dal profilo del parroco, ma anche insulti, provocazioni e avance di ogni tipo. «Purtroppo era diventato tutto spiacevole e anche pericoloso. Mi spiace veramente, perché era bello essere sui social, ma se l’esserci non è adatto al mio mondo allora è molto meglio abbandonare». «Purtroppo – continua don Alessandro – non si è protetti, non ci sono regole o leggi e neppure penali per chi attacca in questo modo e allora meglio starne fuori. Oltretutto questi attacchi vanno a discapito della Chiesa cattolica, usando la figura sacerdotale e attaccandola di continuo. Ognuno ha il proprio ruolo da rispettare e io ho deciso di abbandonare i social».
Don Alessandro però non abbandonerà Internet, perché, come lui stesso dice, utilizzerà «solamente YouTube per caricare i video e inviarli ai componenti delle chat riservate ai gruppi di amici».