La Nuova Sardegna

Olbia

Confcommercio

Olbia, il Centro commerciale naturale di viale Aldo Moro si presenta

di Paolo Ardovino
Olbia il direttivo del nuovo centro commerciale naturale
Olbia il direttivo del nuovo centro commerciale naturale

L’obiettivo è valorizzare l’arteria viaria in cui si trovano 200 attività e organizzare iniziative quattro stagioni

3 MINUTI DI LETTURA





Olbia Buona la terza? Dopo i tentativi precedenti in questi anni, prima con un comitato, poi con un consorzio, adesso le attività di viale Aldo Moro ci riprovano con un centro commerciale naturale.

Una rete per riunire, se non tutti i duecento punti vendita tra bar, negozi e attività di altro genere, quantomeno la gran parte e dare gambe a iniziative dove valorizzare la via per antonomasia dello shopping. Arteria principale di Olbia, viale Aldo Moro vive di stagioni.

L’era in cui era il centro nevralgico di tutta la vita della città, poi della movida, oggi combatte per non essere solo un lungo vialone di transito verso il centro. Il direttivo Con la benedizione della Confcommercio di Olbia, il direttivo del Ccn si è presentato nell’attico dell’hotel Felix.

Il presidente è Gianmario Satta, titolare del bar Senso unico, nello stesso tavolo anche Fabrizio Sini di Immobiliare media Sini, Andrea Baragone della libreria Ubik, Riccardo Addis dell’Harry’s cocktail bar, Renzo De Candia del ristorante By night e Salvatore Pinna del Planet caffè.

«Il primo passo sarà una campagna promozionale per cercare adesioni», dice Satta. Viale Aldo Moro è così eterogenea – dall’ospedale vecchio alla Basa sono quasi cinque chilometri – che si pensa a una suddivisione dei compiti in area sud, centro e nord. «La rete nasce per avere in maniera unitaria confronti con l’amministrazione per discutere di viabilità, sicurezza, decoro urbano. Dal canto nostro, abbiamo già in mente eventi culturali e di altro tipo».

Idee Si citano i ricordi delle notti bianche, ma bisognerà trovare una formula che riesca a coniugare la volontà di portare eventi con la necessità di non creare disagi al traffico specie di mezzi pubblici. «Ci abbiamo già provato, è vero, però il fatto stesso che siamo di nuovo qui è sintomo che c’è interesse ad aggregarci verso un unico scopo. Si ricordi che siamo l’unica zona con attività aperte sempre, tutto l’anno», sostiene Baragone. Sì, viene citato il detto delle chentu concas e chentu berritas, ma si prova ad andargli contro. «Servono presenze e idee», così De Candia. Viale Aldo Moro «sta pagando un po’ lo spopolamento verso altre zone», commenta Addis. Si pensa già a progetti per l’autunno e per il periodo natalizio.

Il sostegno «La difficoltà nel mettere tutti insieme è tangibile ma è un fenomeno ampio», dice il direttore della Confcommercio territoriale, Nino Seu. In tutta la Gallura, spiega, esiste un solo centro commerciale naturale. A Porto Rotondo. E per ovvi motivi a forte trazione stagionale. «Uno degli input per questa rete che stiamo creando è dato dalla Camera di commercio, che offre fondi ad hoc con bandi sinora appannaggio dell’area di Sassari». Il ccn viale Aldo Moro si è costituito, mancano le scartoffie finali dopodiché «ci presenteremo ufficialmente all’amministrazione comunale per cominciare un dialogo».

L’intuizione è partita dal presidente della Confcommercio olbiese, Edoardo Oggianu, che dice: «Vogliamo essere la casa degli imprenditori e incentivare queste iniziative». Nello stabile della sede, tra l’altro, è stato acquistato un immobile che vedrà una sala dedicata proprio alle assemblee delle attività. «In prima linea» anche Marco Mura della Fipe.

Primo piano
La storia 

Il racconto di una commessa: «Pagata solo 3,50 euro l’ora per lavorare nei festivi»

Video

Rissa furibonda fuori da un locale a Sassari, le impressionanti immagini della notte di follia

Le nostre iniziative