Frontale in galleria a Budoni, in coma uno dei feriti: polemiche sui lavori
I tre operai tornavano nella residenza di Olbia quando si sono schiantati contro un camion
Budoni Sono sempre gravissime le condizioni di Andrej Yonut, 33 anni, uno dei tre operai di nazionalità romena, ma con domicilio a Olbia, rimasti gravemente feriti martedì pomeriggio in un incidente automobilistico all’interno della galleria di Berruiles al chilometro 118 della 131 diramazione centro nord. Per lui i medici si sono riservati la prognosi e attualmente il ferito è ricoverato all’ospedale di Sassari, in stato di coma farmacologico. Non corrono invece pericolo di vita, nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Olbia, gli altri due occupanti, M.S. e R.F., che viaggiavano sul furgone finito frontalmente contro un Tir dopo aver invaso la corsia opposta. I medici parlano di fratture multiple in varie parti del corpo riportate nel terribile scontro che ha fatto indietreggiare la vettura di almeno 15 metri.
Non sembrano nemmeno esserci dubbi sulla responsabilità dell’autista del furgone che malgrado la segnaletica e i limiti di velocità imposti dai lavori effettuati per conto dell’Anas in quel tratto di strada, avrebbe forse per una negligenza invaso la corsia di sinistra proprio quando, proveniente da Olbia, giungeva un grosso Tir della ditta Lilliu.
Per estrarre i tre feriti dalle lamiere contorte, è occorso un duro lavoro da parte di medici e vigili del fuoco: l’urto aveva infatti intrappolato i tre romeni all’interno del veicolo, con spazi ridotti per lavorare in sicurezza. L’immediato arrivo dei soccorsi mobilitati da alcuni automobilisti sopraggiunti subito dopo l’incidente ha comunque permesso un rapido intervento che è servito a salvare la vita dei tre operai, che lavorano nel settore edile e nel giardinaggio.
L’ultimo incidente in ordine di tempo, sicuramente uno dei più gravi da quando hanno preso il via i lavori per mettere in sicurezza la 131 Dcn da Olbia a Nuoro, ha ovviamente provocato una serie di rimostranze tra amministratori e automobilisti che lamentano i tempi lunghi dei lavori e i troppi tratti di strada caratterizzati dalla circolazione in un'unica carreggiata, con grossi pericoli soprattutto all’interno delle gallerie che caratterizzano il percorso. Lavori che secondo il cronoprogramma Anas dovrebbero protrarsi ancora a lungo, anche se occorre dire che a causare gli incidenti finora sono stati quasi sempre comportamenti negligenti da parte degli automobilisti, l’eccesiva velocità o il tentativo di sorpasso in zone vietate proprio a causa dei lavori in corso.