Omicidio Cozzolino a Olbia, l’imputato rinuncia a comparire
Davide Iannelli è accusato di omicidio premeditato per aver bruciato vivo il vicino di casa
Olbia L'udienza di oggi 13 febbraio, in corte d'assise a Sassari, era stata fissata per l'esame dell'imputato ma Davide Iannelli, accusato di aver bruciato vivo il suo vicino di casa Tony Cozzolino, non era in aula. Ha rinunciato a comparire, chiedendo che il processo prosegua anche in sua assenza. I suoi difensori, gli avvocati Abele e Cristina Cherchi, hanno detto alla Corte di aver appreso solo stamattina della sua rinuncia e hanno ribadito che il loro assistito sta male, è affetto da un grave disturbo della personalità per il quale è sotto cura farmacologica.
“La rinuncia non deve essere intesa come rifiuto ma come impossibilità per le sue gravi condizioni di salute - hanno spiegato gli avvocati - Dall'aprile 2022 è sottoposto a terapia per disturbi psichiatrici e i medici del carcere hanno anche aumentato il dosaggio dei psicofarmaci. “Mi sembra una strategia processuale, chiedo che si vada avanti", ha detto il pubblico ministero Daniele Rosa. Concetto ribadito dall'avvocato di parte civile Giampaolo Murrighile. "Dev'essere intesa per quella che è: una rinuncia dell'imputato", ha detto. La Corte, presieduta da Massimo Zaniboni, dopo una breve camera di consiglio ha disposto che il processo prosegua anche in assenza dell'imputato. La prossima udienza si terrà il 26 marzo. Saranno sentiti sei testimoni della difesa. (t.s)