Sport e relax senza barriere: inaugurato a Tempio il parco inclusivo “Compendio di Rinaggiu”
Investiti oltre 3 milioni di euro della Programmazione territoriale per rendere accessibile l’intera area anche alle persone con disabilità
Tempio Un parco inclusivo, in cui le attività sportive e ricreative siano accessibili a tutti. Nasce il parco inclusivo Compendio di Rinaggiu inaugurato oggi, 20 aprile, nei locali della ex palazzina Comando. L’intervento è finanziato dall’assessorato regionale della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, per un importo di oltre 3 milioni di euro all’interno del progetto di sviluppo territoriale “La città di paesi della Gallura”.
L’intervento “Compendio di Rinaggiu” ha previsto la creazione di un modello di inclusione socio culturale, punto di riferimento per l’intero territorio in ambito sportivo e del benessere, con l’obiettivo di favorire il miglioramento della qualità della vita. In particolare, l’intervento sviluppa un’attenzione particolare alle fasce deboli della popolazione, attraverso la creazione di un parco inclusivo in cui lo sport diventa lo strumento di unione e contemperazione per le diverse abilità di ciascuno, garantendo una piena e totale inclusione attraverso uno spazio per tutti, che favorisca progetti di inclusione sociale ma anche il semplice fare sport insieme.
L’intervento, nello specifico, ha riguardato l’adeguamento infrastrutturale e funzionale delle strutture all'aperto presenti, per la creazione di percorsi accessibili e sensoriali, adatti anche a persone diversamente abili; nonché di strutture da destinare alla realizzazione di laboratori inclusivi (attività sportive e ricreative, creative, anche in sinergia con le associazioni e gli operatori culturali e sociali presenti nel contesto territoriale, come teatro, laboratori del Carnevale, officina dei ragazzi, etc).
L’inaugurazione dell’opera è stata preceduta da un incontro istituzionale, alla presenza del vice presidente della Regione e assessore della programmazione, Giuseppe Meloni, dei presidenti delle Unioni di Comuni dell’alta Gallura e della Gallura, Gian Mario Mamia e Roberto Ragnedda, del sindaco del comune di Tempio, Gianni Addis e degli altri sindaci coinvolti nel progetto, del Presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana, oltre che delle strutture tecniche regionali e del territorio.
Durante l’incontro è stato analizzato lo stato di attuazione degli interventi del progetto ed il percorso del territorio anche in relazione alle risorse finanziate con l’atto aggiuntivo attualmente in fase di avvio, anche in riferimento, nello specifico, al compendio di Rinaggiu.
Il vice presidente della Regione Meloni ha ricordato come la Programmazione Territoriale in questi anni abbia rappresentato un modello virtuoso nel riattivare meccanismi di crescita del territorio regionale, anche contribuendo ad attivare importanti processi di coesione tra i territori. «Un metodo di lavoro, che è stato apprezzato dai territori e portato avanti negli anni dai diversi governi regionali che si sono susseguiti, perché per creare sviluppo - ha spiegato Meloni - serve dare continuità alle politiche che funzionano. Credo quindi sia importante proseguire e continuare a sostenere la Programmazione Territoriale in quanto politica basata sull'ascolto e sul protagonismo dei territori. Ma è necessario intervenire, anche alla luce dell’esperienza sin qui portata avanti, per migliorarne l’attuazione sostenendo gli enti locali che realizzano gli interventi, soprattutto i territori più deboli, anche favorendo l'interazione con quelli in fase più avanzata. È importante implementare ulteriormente il modello anche attraverso investimenti in altri ambiti di intervento e valutare la possibilità di favorire la programmazione di specifici bandi per le imprese calati sulle esigenze territoriali».