San Teodoro, oltre 500 foto di bambini nel cellulare: cameriere 46enne arrestato per pedopornografia
Il gip del tribunale di Nuoro ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari
San Teodoro Nel suo cellulare e in altri dispositivi elettronici, la polizia postale ha trovato oltre 500 fotografie pedopornografiche: scatti che ritraevano bambini e bambine, anche molto piccoli (al di sotto dei dieci anni). Materiale che circolava su Telegram, in parte, secondo le accuse, acquistato dal 46enne qualche anno fa da un sito online che ha sede a Bari, in parte, proveniente da scambi con gruppi anonimi che se li inviavano tramite messaggi. La polizia postale ha sequestrato il materiale e lui – un cameriere torinese residente a San Teodoro – è stato arrestato con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico.
L’arresto è scattato in seguito alla perquisizione domiciliate avvenuta tre giorni fa nell’abitazione di San Teodoro del 46enne. L’uomo è finito sotto accusa da parte della Direzione distrettuale antimafia di Bari (competente in materia), in quanto il sito da cui avrebbe acquistato una parte delle foto aveva sede, appunto, in quella città e l’indagine è stata condotta dalla polizia postale di Bari, risalita a lui attraverso i propri sofisticati sistemi telematici.
Il cameriere, difeso dall’avvocato Angelo Merlini, è comparso ieri davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Nuoro, Giovanni Angelicchio, che ha convalidato l’arresto e gli ha concesso i domiciliari (il pubblico ministero aveva chiesto la misura cautelare in carcere). Rispondendo alle domande del gip, il 46enne ha ammesso di aver acquistato tempo fa solo una parte delle fotografie. Il fascicolo è stato trasmesso ora per competenza dalla Dda di Bari a quella di Cagliari.