Olbia, moglie e figli salgono sull’aereo, il papà no: colpa dell’overbooking
Non c’è posto sull’aereo easyJet da Olbia a Milano-Malpensa. Vacanza rovinata tra stupore e proteste
Olbia È cominciata male la vacanza per una famiglia, divisa da uno spietato e implacabile overbooking all’imbarco sul volo easyJet in partenza da Olbia e diretto a Milano-Malpensa. Moglie e due figli di 11 e 16 anni sono riusciti a partire, il marito è invece rimasto a terra. In attesa forse del volo successivo, sempre in lista overbooking, naturalmente, perché così va e vola il mondo…
A questo punto, è a rischio anche il volo organizzato da Milano per Atene e le ferie all’ombra del Partenone. Insomma, vacanze rovinate. Tutto è successo ieri pomeriggio all’aeroporto Costa Smeralda. La famiglia olbiese in partenza per una vacanza in Grecia, non riuscendo a effettuare online le formalità d’imbarco, si è recata al cheek-in con abbondante anticipo e quattro biglietti in mano, acquistati mesi prima per il volo easyJet 3588 in partenza sabato 15 giugno alle 14,25. Tutto a posto, ma al momento dell’imbarco al gate il personale della compagnia ha comunicato alla famiglia che per uno dei quattro passeggeri (la moglie) non c’era posto in aereo, quindi non sarebbe stata imbarcata.
È la dura legge dell’overbooking, pratica odiosa che non si riesce a eliminare né a scoraggiare. Rabbia e stupore, ma nulla da fare e alla fine è stato il marito a restare aa Olbia, a terra. Morale della favola: vacanze a rischio e famiglia divisa con moglie e figli a Milano-Malpensa e marito a Olbia in attesa di un altro volo della speranza.