Olbia, bambini dimenticati in auto: gli asili ora avvisano i genitori con un’app
Il nuovo sistema di allarme è stato adottato nei nidi comunali. L’assessora Sabrina Serra: «Un aiuto alle famiglie»
Olbia. Certe volte il cervello viaggia per conto suo e ci si convince per esempio di essere soli in auto. Oppure di aver già accompagnato il proprio bambino all’asilo. Purtroppo i casi dei bimbi dimenticati nel seggiolino non sono poi così rari e quindi il Comune ha deciso di intervenire. E lo fa con un sistema di allarme che si attiva attraverso una app. In poche parole accade questo: se il bambino risulta assente non giustificato all’asilo, nel giro di pochi minuti vengono avvisati i genitori. In caso di mancata risposta, e se il tempo continua a scorrere, vengono invece attivati ulteriori sistemi di allarme. Una soluzione, quella dell’amministrazione, già attiva nei nidi comunali, che si aggiunge alle ormai tante altre messe in campo dalla normativa e dalla tecnologia, a cominciare dai nuovi seggiolini con tanto di dispositivi collegati anche al cellulare.
«I casi di abbandono involontario del bimbo in auto – spiega l’assessora comunale alla Pubblica istruzione Sabrina Serra – accadono a causa di un fenomeno che, purtroppo, nella vita frenetica di oggigiorno può verificarsi: il blackout temporaneo. Questo evento porta il genitore a “immaginare” di aver già compiuto una certa azione, come per esempio aver portato il bimbo a scuola, mentre in realtà l’azione non si è mai verificata. Ecco dunque che veniamo in aiuto alle famiglie avvisandole in caso di assenza non giustificata».
Tutto questo attraverso Kindertap, l’applicazione dedicata agli asili che compie in modo automatizzato tutte le necessarie azioni di verifica e di allerta. «In più noi lo facciamo anche attraverso l’educatore – prosegue l’assessora Serra –, che a sua volta contatta i numeri indicati». È dunque attraverso l’applicazione – e il lavoro degli educatori – che gli asili avvisano i genitori in caso di assenza ingiustificata. «Il sistema di allarme viene utilizzato per evitare il fenomeno che ha causato l’abbandono involontario in auto di bimbi da parte dei genitori causandone, a volte, la terribile morte – conclude l’assessora alla Pubblica istruzione –. Il sistema è molto innovativo e vuole fare in modo che i genitori siano immediatamente informati del mancato arrivo a scuola dei loro figli. Pensiamo sia un modo utile di mettere la tecnologia al servizio delle famiglie, delle persone e dell’incolumità dei minori. Insomma, un servizio importante che mette l’amministrazione comunale al fianco delle famiglie». (d.b.)