Golfo Aranci. Poltroncine rosse, tavolo blu, gonfalone azzurro al vento. Municipio addio: per una sera la massima assemblea cittadina si trasferisce sul granito di piazza Cossiga. Giuseppe Fasolino è di nuovo sindaco e per il suo ritorno si è inventato un consiglio comunale che più aperto non si può. Direttamente in piazza, insomma, con un po’ di musica nell’aria e il vento di maestrale che sparge il profumo di frittura sprigionato dalle cucine dei ristoranti del paese. Tutto in pieno stile fasoliniano, anche se per il tre volte sindaco di Golfo Aranci quello di ieri è stato tutt’altro che uno show. L’ex vicepresidente della Regione ha deciso di far insediare il nuovo consiglio comunale nella piazza del paese per dare un segnale. Un gesto simbolico, dunque, dopo anni di veleni e una opposizione che a Golfo Aranci esiste ma che in aula non avrà nessuna rappresentanza. L’altra lista – e cioè quella che sarebbe dovuta essere guidata da Albino Fasolino, zio del sindaco – alle elezioni di due settimane fa non si è infatti presentata. E quindi ecco il segnale di apertura. «Siamo qui, noi ascoltiamo tutti, vogliamo avvicinarci alla gente» chiarisce subito il nuovo primo cittadino. A parte l’insolita location, tutto il resto funziona come una normale seduta. Discorsi, alzate di mano, ringraziamenti, votazioni. È stata anche eletta la presidente del consiglio comunale: è come previsto Alessandra Feola, unica consigliera uscente insieme al nuovo vicesindaco e assessore Giuseppe Langella.
Consiglio aperto. Fasolino ha invitato gli altri sindaci galluresi. Tanti quelli che si sono presentati a Golfo Aranci, a cominciare dal collega olbiese Settimo Nizzi. È stata invitata anche la giunta regionale, compresa naturalmente la governatrice Alessandra Todde. «Ha diversi impegni e non è potuta venire, ma ci siamo sentiti poco fa» assicura Fasolino. Poi arriva il momento dell’insediamento dei consiglieri e del giuramento del sindaco. «È sempre una grande emozione – attacca Giuseppe Fasolino –. Saluto le autorità e gli altri sindaci. E saluto chi mi ha preceduto, Mario Mulas». Scatta quindi l’applauso. L’ennesima prova del fatto che la frattura con l’ex sindaco – tra l’altro suo cugino – fa ormai parte del passato. «Abbraccio i nuovi consiglieri – prosegue quindi Fasolino –. Ci aspettano cinque anni di lavoro e di sacrifici. Noi tutti abbiamo una grossa responsabilità. E cioè quella di unire il paese. Dobbiamo avere la capacità di ascoltare tutti. È questa la nostra grande sfida. Abbiamo voluto portare il consiglio comunale in piazza per dare una dimostrazione. È un segnale: siamo a disposizione di tutti e ascolteremo soprattutto chi non sarà d’accordo con noi. Punteremo spesso sul consiglio comunale aperto per dare l’opportunità di esprimere le idee diverse dalle nostre. Dovremo comunque mantenere la linea dritta: ascoltare tutti, quindi, ma avere l’onere di decidere per il bene di Golfo Aranci».
La presidente. Confermati in piazza Cossiga gli assessorati e le varie deleghe ai consiglieri. Gli assessori sono quattro: Giuseppe Langella, Mario Fasolino, Manuel Derosas e Marika Leoni. Ma a ricevere una delega sono tutti i consiglieri: Stefania Frau, Cristina Pedevilla, Anna Rita Lorenzini, Gianni Bruno, Paolo Cano, Filippo Emma e Martina Deiana. «Nessuna differenza: avremo dodici assessori» assicura il sindaco. Invece Alessandra Feola è stata eletta presidente del consiglio comunale. «Sono onorata e felice – dice lei emozionata –. Questo ruolo mi riempie di orgoglio, sento la responsabilità. Ci troviamo in una situazione diversa rispetto al passato, visto che all’interno del consiglio non avremo una opposizione. Ma faremo in modo di confrontarci con tutta la cittadinanza attraverso i consigli aperti. Spero che i cittadini possano trovare in me un punto di riferimento». La riunione non è infinita. Dopo una mezz’ora è tutto concluso. E dunque via con l’applauso finale e con le note di Ma il cielo è sempre più blu di Rino Gaetano. Il gruppone di sindaci, assessori, consiglieri, parenti e amici si allontana per un brindisi. Nel frattempo a prendere posto sotto i riflettori è una band locale. Canta Cristina Pedevilla, da ieri anche vicepresidente del consiglio comunale.