Telti, due tonnellate di marijuana nel capannone: aperto il processo
Il blitz dei carabinieri nel laboratorio in località “Andrieddu” nel 2022. I difensori dei quattro imputati hanno chiesto il rito abbreviato
Telti Hanno chiesto di essere processati con rito abbreviato Gabriele Soro, Roberto Mecchia, Antonello Niffoi e Roberto Pala, arrestati dai carabinieri nell’ottobre 2022 in seguito a un blitz in un’azienda agricola in località Andrieddu, nelle campagne di Telti, dove i militari avevano sequestrato due tonnellate di marijuana. Oggi 27 giugno, nel tribunale di Tempio, si è aperta l’udienza preliminare davanti al gup Alessandro Cossu e i difensori dei quattro imputati per i quali la Procura di Tempio ha chiesto il rinvio a giudizio, hanno formulato la richiesta del rito alternativo (abbreviato subordinato all’esame di testimoni). Gabriele Soro, di Olbia, è difeso dall’avvocato Antonello Desini, Roberto Mecchia, di Roma, da Giampaolo Murrighile, Antonello Niffoi, di Orani, da Giuseppe Talanas, e Roberto Pala, di Serdiana, da Michela Pusceddu.
Il blitz dei carabinieri del reparto territoriale di Olbia nell’azienda agricola di “Andrieddu” era scattato dopo un lungo periodo di osservazione. All’interno del capannone, i militari avevano trovato montagne di infiorescenze già essiccate e pronte per il confezionamento sistemate su grandi teli in nylon, e oltre mille piante appese a un sistema di fili, oltre a tutta la strumentazione necessaria per mantenere la giusta temperatura per le piante: ventilatori ed essiccatori ancora in funzione al momento del blitz, nonché l’attrezzatura per il confezionamento dello stupefacente. Un mega laboratorio per la lavorazione della cannabis, insomma. Nessun commento da parte dei difensori