La Nuova Sardegna

Olbia

La tragedia

Travolto e ucciso a Liscia di Vacca: pesanti sospetti sul vicino di casa


	La vittima Tonino Pirastru 
La vittima Tonino Pirastru 

Si complica la posizione dell’autista indagato: tra i due c’erano forti dissidi

04 luglio 2024
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Liscia di Vacca È stata una giornata di accertamenti, quella di oggi 4 luglio, per la polizia stradale di Olbia e il pubblico ministero titolare dell’inchiesta della morte di Tonino Pirastru, il pensionato di 76 anni che due giorni fa è stato investito e ucciso dal suo vicino di casa, Mario Masala, 40 anni, originario di Sassari. Un incidente stradale apparso subito anomalo agli investigatori e al pubblico ministero che sta coordinando le indagini, il sostituto procuratore Milena Aucona. Che, sulla base degli esiti degli accertamenti eseguiti, dovrà decidere il reato da contestare al conducente del furgone, per ora indagato per omicidio stradale. La sua posizione si sta complicando, e l’accusa potrebbe cambiare in un’altra decisamente più grave.

A destare i sospetti sono stati non solo la dinamica dell’incidente stradale – sull’asfalto nessun segno di frenata – ma soprattutto il fatto che tra i due vicini di casa c’erano forti dissapori, sfociati in denunce. Forti dissidi che avrebbero spinto Tonino Pirastru, come confermato da alcuni testimoni sentiti dalla polizia stradale, a decidere di sistemare un cancello per delimitare la sua proprietà ed evitare che chiunque potesse entrare nell’area di sua pertinenza. I contrasti pare fossero legati a quel cancello. Il pensionato era proprio lì, fuori dalla sua abitazione, in uno spazio sterrato a bordo strada a fare dei lavori, quando il furgone, alla cui guida c’era Mario Masala, lo ha travolto, dopo aver improvvisamente invaso la corsia.

Il pubblico ministero è andato di persona, in mattinata,  sul luogo della tragedia per un sopralluogo, insieme agli uomini della polizia stradale, coordinati dal comandante di Olbia, Andrea Migliore, e da quello provinciale, Inti Piras. Sono stati sentiti anche diversi testimoni: alcuni che hanno assistito all’incidente, e altri, che conoscevano la vittima e che hanno potuto fornire elementi importanti per gli accertamenti. I fratelli di Tonino Pirastru hanno nominato due legali, gli avvocati Ezia Orecchioni ed Elias Vacca. Masala è difeso dagli avvocati Giancarlo Frongia e Domenica Gala.

 Il furgone è stato messo sequestro. Nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia sul corpo della vittima. L’incidente è avvenuto intorno alle 10,30 in viale Giovanni Maria Orecchioni, la strada principale che attraversa Liscia di Vacca. Tonino Pirastru lavorava sul ciglio della strada. Dall’altra parte, il furgone. Che avrebbe improvvisamente sbandato, finendo nella corsia opposta e travolgendo il pensionato.  La documentazione con tutti gli accertamenti eseguiti è stata consegnata in Procura in tarda serata. Si attende ora la decisione del pubblico ministero. (t.s.)

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