Olbia, l’ex cinema Astra verso una nuova vita: trattativa in dirittura d’arrivo
Comune e proprietà sempre più vicini dopo i vincoli della Soprintendenza. Sarà realizzato un teatro
Olbia. La stretta di mano dovrebbe essere piuttosto vicina. Da una parte il Comune, dall’altra la famiglia Bagatti: la trattativa sarebbe alle battute finali e l’ex cinema Astra si prepara così ad abbandonare lo status di vecchio sogno nel cassetto. Le bocche sono ancora cucite, ma la svolta dovrebbe arrivare nel giro di pochi giorni. L’amministrazione acquisterà il vecchio cinema inaugurato nel lontano 1953 e lo trasformerà in un teatro. Per la città si tratta di una svolta non da poco, visto che Olbia conta oltre 60mila abitanti e, caso più unico che raro, non ha mai avuto una struttura teatrale. Allo stesso tempo l’acquisto dell’ex cinema Astra darà l’opportunità al Comune di riqualificare una delle aree più degradate della città. In principio l’idea della giunta guidata dal sindaco Settimo Nizzi era quella di fare suo l’Astra per poi demolirlo e quindi ricostruirlo da capo. Nei mesi scorsi si era però fatta sentire la Soprintendenza, che aveva dichiarato il vecchio cinema come bene di interesse culturale e quindi da tutelare. Un vincolo che, di fatto, aveva nuovamente complicato la trattativa. Adesso, però, la strada sarebbe di nuovo in discesa. Nessuna demolizione, però: il Comune sarà obbligato a lasciare l’Astra così com’è. Potrà ovviamente ristrutturarlo da cima a fondo, ma senza snaturare i caratteri architettonici della struttura.
La trattativa. L’ex cinema Astra fu progettato nel 1951 da Ubaldo Badas, uno degli architetti sardi più importanti e rappresentativi del Novecento. Lo stile è dunque il suo e anche per questo la Soprintendenza ha deciso di vincolarlo. Ma non solo: l’Astra, come si legge nella relazione tecnica, è anche il testimone «di un particolare periodo storico e movimento culturale, costituisce parte della memoria collettiva di Olbia». Una decisione, quella della Soprintendenza, che aveva messo a rischio la trattativa tra il Comune e la famiglia Bagatti, da sempre proprietaria dell’edificio accanto a piazza Mercato. Due anni fa, per quanto riguarda l’acquisto, si parlava di una cifra che si aggirava attorno ai due milioni di euro. Adesso, dopo il vincolo della Soprintendenza che non permette di fare dell’Astra ciò che si vuole, la somma dovrebbe però essere calata. Ancora impossibile saperne di più, a parte che la trattativa avrebbe finalmente abbandonato il binario morto.
Verso il teatro. Olbia non ha mai avuto un vero teatro e quella dell’Astra è la struttura ideale dove realizzarlo. Tra l’altro in un edificio molto caro alla comunità. È infatti anche qui che, fino alla chiusura negli anni Ottanta, gli olbiesi hanno potuto vivere la magia del cinema, ma anche assistere a spettacoli, concorsi di bellezza e concerti. Da anni il vecchio cinema, abbandonato a se stesso e più volte andato in fiamme, appare come un grande scatolone malandato. La sua trasformazione in un teatro consentirà inoltre di riqualificare la zona attorno. Nel frattempo l’amministrazione comunale sta anche cercando il modo di risolvere la questione piazza Mercato, con l’obiettivo di terminare i lavori per l’apertura dei parcheggi sotterranei e migliorare l’aspetto della tettoia con nuovi elementi di colore.