Olbia, scarcerato l’operaio arrestato per maltrattamenti nei confronti della moglie
Il gip del tribunale di Tempio ha accolto la richiesta del difensore e ha disposto gli arresti domiciliari
Olbia È stato scarcerato e messo agli arresti domiciliari (potrà andare a lavorare), l’operaio olbiese 37enne arrestato il 5 luglio scorso dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip del tribunale di Tempio. L’uomo è accusato di maltrattamenti e lesioni personali: l’ultimo episodio, qualche giorno prima del suo arresto, con la donna finita al pronto soccorso dopo l’ennesimo pestaggio. Le lesioni sono state certificate dai medici che hanno subito trasmesso la segnalazione ai carabinieri e alla procura di Tempio, che già indagava sul comportamento dell’operaio. Oggi, 19 luglio, il gip Marco Contu ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata dal difensore dell’arrestato, l’avvocato Giampaolo Murrighile.
Secondo le accuse, i maltrattamenti sarebbero cominciati nel 2017 e avvenivano spesso davanti ai tre figli minori. La donna sarebbe stata vittima di brutali pestaggi in seguito ai quali aveva riportato perfino fratture e gravi lesioni ed ematomi su tutto il corpo. In diverse occasioni, l’avrebbe picchiata anche in seguito a banali discussioni e per gelosia: afferrata per il collo facendole mancare il respiro, presa a calci, pugni e schiaffi, e fatto sbattere la testa contro muri e mobili. All’inizio lei non aveva denunciato per paura. Poi, il 5 luglio scorso l’intervento dei carabinieri che hanno eseguito l’ordine di carcerazione. Interrogato dal giudice, l’uomo ha negato le accuse sostenendo che con la moglie litigavano spesso e in maniera accesa, ma di non averla mai picchiata. (t.s.)