La Nuova Sardegna

Olbia. Agitato, aggressivo e offensivo. Un passeggero così, il comandante del volo di Aeroitalia in partenza per Roma, non lo avrebbe voluto. E infatti gli ha negato l’imbarco. Ma nulla ha fermato il viaggiatore olbiese di 53 anni, nemmeno quel divieto: ha raggiunto prima l’area degli imbarchi del Costa Smeralda, dove ha pronunciato parole pesantissime contro il personale della Geasar, si è diretto nel finger e poi, di corsa, è entrato nell’aereo e si è precipitato al posto a lui assegnato nella fila 13. Ma se pensava di farla franca, si è sbagliato: a bordo sono arrivati gli agenti della polizia di frontiera aeromarittima, guidata da Christian Puddu. Non è stato facile neanche per loro, farlo scendere. Ma alla fine sono riusciti a convincerlo. Verrà sicuramente denunciato per interruzione di pubblico servizio, probabilmente non potrà più viaggiare con Aeroitalia (il comandante di quel volo consegnerà un suo dossier nelle prossime ore) e dovrà anche pagare una multa di 2 mila euro per non aver rispettato il codice della navigazione.

Ma qual è il motivo che ha fatto perdere il controllo il passeggero? Eccolo. Lo scorso 18 luglio, attorno alle 19,30, si è presentato in compagnia di un’amica straniera al banco check in per partire da Olbia con un volo per Fiumicino. Erano in possesso di un biglietto unico con la tariffa della continuità territoriale, ma l’operatrice ha loro spiegato che la donna non ne aveva diritto, visto che non vive in Sardegna, e che avrebbe quindi dovuto acquistare un altro biglietto per potersi imbracare. Apriti cielo. “Neanche per idea”, avrebbe detto lui sottovoce. E così la coppia ha comunque raggiunto, come se nulla fosse, il gate numero 5 per il controllo dei documenti. La stessa dipendente della Geasar che aveva spiegato loro come procedere per potersi imbarcare regolarmente, ha invece trovato i due in fila tra gli altri viaggiatori. Li ha allora chiamati da parte e da quel momento il 53enne olbiese ha perso completamente il controllo: ha cominciato a bestemmiare e a insultare in modo pesante diverse assistenti di terra per poi decidere alla fine di acquistare un altro biglietto per la sua amica.

Ma il comandante, nel frattempo, era stato avvisato del comportamento inaccettabile di un passeggero che avrebbe dovuto accogliere a bordo e ha così deciso di non farlo nemmeno avvicinare al portellone. Poteva finire così e invece c’è stato un seguito. Mentre la donna è stata bloccata all’interno del finger dove ha anche spinto una dipendente della Geasar, lui invece ha tirato dritto, è entrato con prepotenza in aereo e si è accomodato. Il capocabina, a quel punto, ha informato il comandante ed è stato richiesto l’immediato intervento della Polaria. Gli agenti hanno dovuto insistere per farlo alzare, ma alla fine quel passeggero scatenato e maleducato è volontariamente uscito. Sia lui che la sua amica, ovviamente, sono rimasti a terra e sono ripartiti il giorno dopo.